Chi ha assistito alle prime tappe del Giro d’Italia si sarà accorto già di una grandissima novità. Se non l’avete notata, vi sveliamo di cosa si tratta
Si è conclusa la tre giorni iniziale del Giro d’Italia in Albania. Due le affermazioni di Mads Pedersen in volata a Tirana e Valona cui si è aggiunta quella di Tarling nella cronometro disputata proprio nella capitale. Al termine di quest’ultima, Primoz Roglic, candidato numero alla vittoria finale, si è ritrovato subito al comando della classifica per poi cedere nuovamente primato e Maglia Rosa a Pedersen ora in testa con 9″ di vantaggio sullo sloveno.

Da martedì 13 maggio, il Giro torna in Italia. Si è completato oggi l’imponente trasferimento di uomini e mezzi in Puglia per la tappa da Alberobello a Lecce di 190 chilometri. Un’altra frazione per velocisti nella quale sarà presente di nuovo una grande novità che abbiamo già visto nelle prime tre tappe disputate in Albania tra Durazzo, Tirana e Valona.
Al Giro d’Italia arriva il Red Bull KM: attenzione alla classifica
Si tratta di un nuovo traguardo volante che sostituisce l’Intergiro e che gli organizzatori della corsa hanno istituito in partnership con un celebre marchio che sponsorizza peraltro uno dei team in gara. Si tratta della Red Bull, brand presente ormai molti sport (Formula 1, MotoGP, Calcio, discipline estreme oltre al ciclismo) con le sponsorizzazioni per atleti e squadre.
Grazie alla partnership tra Giro d’Italia e il noto brand di energy drink è stato istituito il Red Bull KM, un nuovo traguardo volante che assegna abbuoni per la classifica generale. La presenza del Red Bull KM in gara emerge per la presenza di un tratto di strada interamente sponsorizzato con striscioni e banner dell’azienda austriaca.

Un primo portale pubblicitario segnala ai corridori l’inizio del Red Bull KM che si concluderà con il traguardo posto a 1000 metri di distanza nel quale il marchio della bevanda è affiancato alla sagoma di un ciclista. A differenza di quanto avveniva con l’Intergiro, i secondi di abbuono concessi al Red Bull KM sono raddoppiati con possibili ripercussioni più accentuate sulla classifica generale. I primi tre classificati si aggiudicheranno rispettivamente 6-4-2 secondi mentre, con l’Intergiro, ne erano in palio 3-2 e 1.
Il nuovo traguardo volante sarà presente in 19 delle 21 tappe del Giro. Un’ulteriore differenza rispetto al passato è il suo posizionamento anche su alcune delle salite più impegnative del Giro. Non a caso sarà presente addirittura alla 20.a e penultima tappa a soli 4 km dallo scollinamento sul Colle delle Finestre, Cima Coppi nonché ascesa più temuta di questa edizione della Corsa Rosa.