Il Giro d’Italia 2025 ha un protagonista che ha deciso di spiazzare tutti: si tratta di Egan Bernal, subito chiaro con i propri tifosi. Le sue dichiarazioni hanno lasciato a bocca aperta
Il corridore sudamericano parte in questa edizione come outsider, non come favorito d’obbligo. Rispetto al passato ovviamente c’è meno pressione e nessuno si aspetta che possa arrivare in fondo con la Maglia Rosa. In realtà lui ha un interrogativo da chiarire.

Dopo tanta attesa ormai tutti gli appassionati hanno potuto godere dell’avvio della corsa più attesa d’Italia. Il Giro del 2025 ha preso il via venerdì 9 maggio, dall’estero, più esattamente da Durazzo in Albania. Una partenza oltre confine che ricorda quanto avvenuto nel 2022, quando si decise di aprire la competizione in Ungheria, a Budapest. Saranno tre settimane intensissime, che ci porteranno sino al gran finale di Roma, il 1° di giugno. Quest’anno i nomi più interessanti da seguire sono di certo Nairo Quintana, Richard Carapaz, Egan Bernal, Jai Hindley e Primoz Roglic, almeno per la classifica generale. Per le vittorie in montagna non vanno invece sottovalutati anche Mikel Landa, Simon Yates o Antonio Tiberi.
Tra i nomi citati c’è anche Egan Bernal, che il Giro d’Italia l’ha vinto nel 2021, dopo aver trionfato al Tour de France nel 2019. Il colombiano classe ’97 è rimasto vittima di un gravissimo incidente il 24 gennaio 2022, durante la preparazione pre-stagionale in patria. Con una bici da crono è andato a tamponare un autobus fermo, riportando numerose fratture.
Bernal non è più sicuro di poter vincere una grande corsa a tappe: tifosi stupiti
Bernal si è ripreso dal brutto infortunio solo nel 2024 ma non è ancora tornato ai suoi livelli, tanto da avere dei grandi interrogativi sull’effettivo potenziale attuale.

Il leader della Ineos Grenadiers in conferenza stampa alla vigilia della Grande Partenza, ha spiegato: “Sto ancora lottando con me stesso per vincere un altro Grande Giro. Non so se sono ancora in grado di farlo o no, ma è il mio obiettivo”. Poi ha aggiunto: “Il Giro è una corsa della quale ho splendidi ricordi, sarà al seconda volta che sono al via e cercherò di godermela il più possibile”. Vedremo se a 28 anni, nel pieno della maturità sportiva, saprà sopperire magari ad un piccolo deficit fisico con la giusta esperienza. Per i tifosi e gli appassionati sarebbe bellissimo poterlo ritrovare al 100% della condizione, come ai vecchi tempi.