Annuncio struggente, fan di Pantani di nuovo con le lacrime agli occhi

Con la partenza del Giro d’Italia, inevitabile ripensare alle imprese di Marco Pantani. Un suo grande rivale lo ha citato in una recente intervista

E’ cominciato oggi, con la prima di tre tappe consecutive in Albania, l’edizione 108 del Giro d’Italia. Saranno ventuno le tappe in totale che i partecipanti dovranno percorrere fino all’epilogo di domenica 1 giugno a Roma.

Marco Pantani
Annuncio struggente, fan di Pantani di nuovo con le lacrime agli occhi – suipedali.it (Foto LaPresse)

I più attenti saranno andati già a studiarsi l’altimetria delle varie frazioni. Una in particolare ha un dettaglio che non può sfuggire. Ci riferiamo alla tappa numero 17, quella da San Michele all’Adige a Bormio di 155 km, in programma mercoledì 28 maggio. Una frazione durissima nella quale si scalerà il passo del Tonale e una delle montagne mitico del Giro ovvero il Mortirolo, proprio quella dove è nato il mito di Marco Pantani. 

Era il 5 giugno 1994 quando l’allora ciclista della Carrera staccò tutti sui tornanti di quella salita, lasciando presagire quello che sarebbe avvenuto negli anni avvenire al Giro e al Tour. In quell’edizione della Corsa Rosa, in tanti non lo conoscevano. E’ bastata però quella scalata per far capire a tutti che ci trovavamo al cospetto di un futuro campione. Ancora oggi, su YouTube, le immagini di Pantani che scala il Mortirolo fanno commuovere tutti, suscitando emozioni anche in chi quel Giro d’Italia lo ha vinto.

Marco Pantani, il ricordo di un grande rivale

Fu Evgenij Berzin a conquistare la Maglia Rosa nel Giro 1994, precedendo sul podio proprio Marco Pantani (che nella tappa del 5 giugno ha rischiato di ribaltare la classifica) e Miguel Indurian, terzo classificato dopo tre vittorie consecutive. L’ex ciclista russo ha ricordato proprio Pantani in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport proprio alla vigilia della nuova edizione del Giro.

Marco Pantani esulta con la maglia rosa
Marco Pantani, il ricordo di un grande rivale – suipedali.it (Foto LaPresse)

Avevamo corso contro da dilettanti ma non eravamo amici amici anche se qualche volta siamo andati fuori la sera. Andai al funerale di Marco ma non entrai in chiesa per rispetto. Poi ho conosciuto Tonina (la madre ndr) e sono d’accordo con lei. Nella sua morte, qualcosa non torna, anzi tante cose. Qualcuno lo ha rovinato“, queste le parole di Berzin sul triste destino di Pantani, ritrovato morto in una stanza di un residence di Rimini il 14 febbraio 2004.

Una morte struggente che sconvolse l’Italia intera per le circostanze tragiche in cui è avvenuta. “Prima di morire voglio sapere cosa è successo a mio figlio a Madonna di Campiglio e a Rimini“, questo il pensiero di Tonina Belletti, la madre di Marco Pantani, che non ha mai smesso di lottare in cerca di quella verità che nessuna indagine giustizia, finora, è riuscita a darle.

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