Il Giro d’Italia perde un altro protagonista. C’è la frattura. Verdetto definitivo dopo la tappa
Dopo Lecce e Matera, altra tappa interlocutoria per il Giro d’Italia quella in arrivo oggi a Napoli con partenza da Potenza. La carovana arriverà sul Lungomare Caracciolo in una probabile volata nella quale Mads Pedersen punta al poker.

Le tre vittorie a Tirana, Valona e Matera, hanno consentito al danese della LIDL-Trek di indossare la Maglia Rosa, ceduta solo dopo la prima cronometro al favorito Primoz Roglic. Verosimilmente, quella odierna sarà l’ultima frazione per Pedersen al comando della classifica. Venerdì 16 maggio, infatti, è previsto il primo arrivo in salita del Giro a Tagliacozzo, in Abruzzo. Sarà la prima occasione in cui i big si daranno battaglia e con Roglic e Ayuso rispettivamente a 17″ e 35″ secondi, per Pedersen le chance di restare in testa sono davvero ridotte.
Peraltro, l’attuale Maglia Rosa non avrà un compagno di squadra a tirargli la volata a Napoli. Uno dei componenti della LIDL-Trek si è dovuto ritirare in seguito a una caduta avvenuta nel corso della quarta tappa del Giro, la prima disputata in Italia da Alberobello a Lecce, vinta in volata dall’olandese van Uden.
Altro ritiro al Giro d’Italia, si è fratturato il polso
A lasciare la corsa prima della partenza della quinta frazione che ha condotto la carovana a Matera è stato Søren Kragh Andersen. Il danese è caduto nella tappa precedente insieme a Francisco Munoz del Team Polti Visit Malta. Apparso subito molto dolorante dopo l’impatto, Andersen è riuscito comunque a terminare la tappa con un ritardo di oltre quindici minuti. Sottoposto agli accertamenti del caso, Andersen si è procurato la frattura del polso. Inevitabile dunque il ritiro con l’impossibilità a proseguire quello che era il suo primo Giro d’Italia in carriera.

Prima di quello di Andersen c’era stato un altro ritiro eccellente al Giro d’Italia, quello di Mikel Landa. E’ durata poco più di 100 chilometri la partecipazione del veterano spagnolo all’edizione 108 della Corsa Rosa. Landa è caduto nella parte conclusiva della prima tappa, con arrivo a Tirana, riportando la frattura di una vertebra. Un infortunio grave che l’ha costretto anche a un giorno di ricovero in terapia intensiva in ospedale.
Il decorso ospedaliero è proseguito senza intoppi e Landa è stato dimesso. La Soudal Quick Step, squadra del ciclista, si è subito attivata per il ritorno a casa dello sfortunato ciclista. Successivamente, Landa comincerà l’iter riabilitativo. Le speranza di rivederlo in gruppo nel 2025 sono molto ridotte. Per lo spagnolo, è stato il terzo ritiro in carriera al Giro.