Gravel bike: i migliori modelli di bici gravel per qualità-prezzo 2024

Quali sono le migliori biciclette gravel disponibili sul mercato per il 2024? Scopriamole con la nostra selezione

Gravel bike
Bici gravel, le migliori sul mercato - Foto Shutterstock | iikoo


Le bici gravel, specialmente con la scoperta del cicloturismo e con l’aumento della mobilità green in città, sono diventate molto popolari negli ultimi anni, tanto da essere, ad oggi, uno dei modelli più scelti dagli appassionati.

Questo perché questo tipo di biciclette sono perfette sia per andare sull’asfalto che su strade sterrate dei percorsi di cicloturismo, coniugando così due usi specifici delle due ruote. Proprio questa doppia anima ha permesso loro di ritagliarsi uno spazio importante, anche grazie alla possibilità di aggiungere accessori dedicati.

Ma quali sono le migliori bici gravel 2024? Ecco i modelli più interessanti nel rapporto qualità-prezzo.

Cannondale Topstone 4

Cannondale Topstone 4
Cannondale Topstone 4 – Cannondale Bikes press

Tra le migliori bici gravel un posto d’onore lo merita Cannondale Topstone 4, una delle più scelte dagli appassionati del genere. Caratterizzata da un telaio in alluminio, questa bici può essere messa in garage con una cifra di poco inferiore ai 1.300 euro.

Un modello che è perfetto sia per le corse avventurose sullo sterrato, sia per i principianti che stanno iniziando adesso a prendere confidenza con i primi sentieri fuori città grazie anche alla trasmissione microSHIFT Advent X 1, che cambia le marce senza problemi anche su terreni accidentati.

Canyon Endurance CF 7 All-Road

Canyon Endurance CF 7 All-Road
Canyon Endurance CF 7 All-Road – Foto credits Canyon media

Realizzato in fibra di carbonio, Canyon Endurance CF 7 All-Road rappresenta una delle migliori bici gravel in circolazione grazie anche alla presenza del cambio elettronico a 12 velocità Sram Rival eTap AXS e ruote DT-Swiss Endurance con copertoni Schwalbe da 35 mm.

Il brand tedesco, infatti, è una certezza e il prezzo di listino pari a 3.199 non deve spaventare. Grazie alla sua geometria endurance, infatti, questa bici è sta progettata per muoversi con grande naturalezza sia su strada, sia terreni sterrati oltre che sui sentieri in terra compatti.

Cube Nurod C:62 SL

Cube Nurod C 62 SL
Cube Nurod C 62 SL – Foto credits Cube bikes press

Arriva ancora dalla Germania una delle migliori gravel bike in circolazione, ma stavolta è Cube Nurod C:62 SL. Il peso è ridottissimo, appena 8,4 kg, mentre il telaio è in fibra di carbonio con la forcella con punti di fissaggio per parafanghi e portapacchi.

Un modello leggermente meno da touring rispetto ad altri sul mercato, ma comunque un’ottima bici gravel adatta a qualsiasi tipo di terreno per un prezzo di listino di 3.299 euro che si rivolge ad utenti già abbastanza esperti.

Scott Addict Gravel 20

Scott Addict Gravel 20
Scott Addict Gravel 20 – Foto redits Scott Sport media

Nata per sfrecciare a tutta velocità sia sull’asfalto che sullo sterrato, Scott Addict Gravel 20 ruba l’occhio per il design elegante e per l’allestimento nel quale è proposta. Inoltre c’è il cambio a 12 velocità Sram Rival XPLR eTap AXS con corona singola da 42, ruote Syncros RP2.0 e copertoncini da 45 mm Schwalbe G-One Bite.

Il prezzo è di 3.699 euro, ma questa bici rappresenta un vero e proprio missile a due ruote. L’unica pecca è che non ci sono punti di fissaggio utili per portapacchi quindi niente attacchi per trasportare i tuoi bagagli.

Kross Esker 2.0

Kross Esker 2.0
Kross Esker 2.0 – Foto credits Kross media

Tra le migliori bici gravel con le quale andare all’avventura un posto speciale lo merita Kross Esker 2.0, una bicicletta nata per creare sentieri anche dove non esistono. Molto confortevole nella guida su strada e su fuoristrada, questo modello si presenta con un telaio in alluminio e forcella in carbonio.

A spingerla, poi ecco la trasmissione Shimano Sora R3000 a 9 velocità mentre i freni sono Tektro MD C550 meccanici. A completare il tutto, poi, ecco gli pneumatici sono i WTB Riddler larghi 37 mm per un prezzo che supera di poco i 1.000 euro.

Fuji Jari 2.1

Fuji Jari 2.1
Fuji Jari 2.1 – Foto credits Fujibikes media

Non troppo conosciuta ai più, Fuji Jari 2.1 rappresenta una delle bici gravel da tenere in considerazione se si vuole affrontare un percorso fuori città. Questo modello, infatti, è in grado di unire prestazioni, utilità e versatilità. La geometria lunga e allentata offre una guida stabile, indipendentemente dal terreno, consentendoti di macinare comodamente la ghiaia o affrontare l’asfalto per tutto il giorno.

Costruita su un telaio in alluminio e dotata di forcella in carbonio, può vantare anche una predisposizione per il montaggio di portapacchi e parafanghi. Il cambio, invece, è uno Shimano Tiagra STI 2×10 mentre i freni Tektro Lyra sono meccanici per un prezzo che rimane poco al di sopra dei 1.000 euro.

Specialized Diverge E5

Specialized Diverge E5
Specialized Diverge E5 – Foto credits Specialized media

Specialized Diverge E5 è un’altra tra le migliori bici gravel in circolazione. Un modello che consente di avventurarsi sui sentieri di campagna ma anche sulle strade asfaltate. Costruita su un telaio in lega e dotata di forcella in carbonio, può contare su un gruppo Shimano Claris 2×8.

Oltre a questo, poi, ci sono i cerchi in lega Axis Elite, l’impianto frenante Tektro meccanico e i pneumatici Pathfinder Sport 38 mm per un costo poco sopra i 1.000 euro. Inoltre, per gli amanti del cicloturismo, è possibile montare il portapacchi grazie alle predisposizioni su forcelle e tubo orizzontale.

Rock Machine Gravelride 200

Rock Machine Gravelride 200
Rock Machine Gravelride 200 – Foto credits Rockmachinebikes media

Un grande classico, quando si parla di bici gravel, è Rock Machine Gravelride 200. Una delle più apprezzate in circolazione, questo modello abbina l’alluminio a un telaio di qualità che lo rende veloce e adatto per scoprire nuovi mondi. Inoltre la nuova geometria Gravel Fun la rende particolare garantendo un’esperienza diversa.

A spingerla c’è anche il cambio Microshift 1×8 che offre un’ampia gamma di rapporti 38×11-34 per le pedalate su ghiaia, superficie sulla quale si apprezzano particolarmente le doti dei copertoni WTB da 45 mm con battistrada veloce. Il prezzo, poi, è inferiore ai 1.000 euro rendendola una delle più convenienti sul mercato.

Merida Silex 200

Merida Silex 200
Merida Silex 200 – Foto credits Merida media

Per chi cerca una bici gravel versatile c’è Merida Silex 200. La due ruote del brand è infatti una entry-level che offre una maneggevolezza che ispira sicurezza, qualunque sia la superficie. Tutto questo grazie a telaio e forcella che sono realizzate in alluminio e carbonio, la trasmissione è una Sora da 2×9 velocità e le ruote sono Merida Comp SL.

Il tubo di sterzo sovradimensionato, una delle sue caratteristiche più significative, è inoltre progettato per garantire una posizione di guida ottimale mentre il reggisella ha un design particolare per consentire una maggiore flessibilità e quindi assorbire parte delle vibrazioni. A chiudere il tutto c’è poi la tecnologia Disc Coole, un dissipatore di calore che abbassa la temperatura del disco e della pinza, ottimizzando le prestazioni anche nelle discese più lunghe. Il costo è più che concorrenziale con un prezzo di 1.090 euro.

Basso Tera

Basso Tera
Basso Tera – Foto credits Basso media

Tra le migliori bici gravel c’è anche Basso Tera, prodotta dall’azienda italiana e che può permettersi un telaio in alluminio e carbonio ed essere semi ammortizzata. Al posteriore c’è una “sospensione” con un unico fulcro fisso con la lamina in carbonio dei foderi posteriori studiata per garantire una struttura affidabile, verticalmente ammortizzante e rigida orizzontalmente.

Inoltre ha una forma particolare della forcella anteriore realizzata per una guida confortevole e precisa su terreni dissestati, con la possibilità di montare copertoni fino a 45mm. Il telaio, poi, prevede 4 punti di fissaggio delle borracce, per avere più opportunità in caso di viaggio. Per un prezzo che supera di poco i 2.000 euro.

Autore Matteo Vana

Laureato in Editoria e Giornalismo, ha iniziato a muovere i primi passi con calcio e motori, due passioni delle quali ha fatto un lavoro. Pubblicista dal 2014, ama lo sport, i viaggi e i fumetti.

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