Per gli appassionati di ciclismo quella di ieri è stata una giornata assolutamente da dimenticare. Il Giro delle Fiandre e la Parigi Roubaix hanno perso uno dei suoi protagonisti più attesi, Wout Van Aert. Il ciclismo è uno sport spietato, lo sappiamo bene, e le cadute fanno parte del gioco.
Certo che alla Dwars door Vlaanderen il fato si è abbattuto sul gruppo, spazzando via in un battibaleno tanti protagonisti della corsa. Una disastrosa caduta che ha tagliato fuori il belga, ma anche Biniam Girmay, Mads Pedersen, Jasper Stuyven e Michele Gazzoli.
Chiaramente, c’è chi ha riportato conseguenze più o meno gravi. Per esempio il corridore della Visma Lease a Bike è scoppiato in lacrime per il dolore, prima di essere trasportato in barella verso l’ambulanza e successivamente, verso l’ospedale. Il referto è durissimo: confermata la frattura della clavicola.
La caduta di Van Aert: cos’è successo
Ma come è avvenuta la caduta che allontana Wout Van Aert anche dal Giro d’Italia? L’incidente è avvenuto quando mancavano ancora 67 chilometri al traguardo. La corsa doveva ancora entrare nel vivo, ma durante una discesa verso il Kanarieberg, un’improvvisa sbandata ha provocato un effetto domino ad altissima velocità.
Il primo a cadere sembra essere stato proprio il belga, che ha poi travolto Pedersen, Stuyven, Girmay. Ma anche Gianni Vermeersch, Alex Kirsch, Harry Sweeny, Michele Gazzoli e Anthony Turgis. Chiaramente sono stati attimi di puro panico con diversi corridori a terra inquadrati dall’elicottero.
Le immagini hanno subito mostrato Van Aert in lacrime mentre si teneva la spalla destra, quella che ha colpito per prima l’asfalto. Il body totalmente strappato e le ferite alla schiena molto vistose. Molto impressionanti anche le immagini del corridore che viene trasportato via in barella.
Il video della caduta e le condizioni
In serata è arrivato il bollettino medico che subito ha aperto con la bruttissima notizia. “Sfortunatamente, Wout van Aert ha riportato diverse fratture nell’incidente di oggi al Dwars Door Vlaanderen. In ospedale gli furono diagnosticati una clavicola rotta e diverse costole rotte. Non è chiaro quanto tempo richiederà la sua guarigione. Gli mancheranno sicuramente il Giro delle Fiandre, la Parigi-Roubaix e l’Amstel Gold Race. Auguriamo a Wout tutto il meglio e una pronta guarigione!“.
Nessun accenno, per il momento, sul Giro d’Italia. È chiaro però che in queste condizioni sarà molto difficile avere una preparazione adatta per affrontare tre settimane di corsa rosa. Manca ancora un po’ di tempo prima della Grande Partenza piemontese, tuttavia appare improbabile avere al via uno dei corridori più attesi.
