Dwars door Vlaanderen: entriamo nella settimana “Santa”

Ecco la nostra preview della Dwars door Vlaanderen, l’ultima prova generale prima del grande appuntamento di domenica col Giro delle Fiandre

Dwars door Vlaanderen
Wout Van Aert in azione alla Dwars door Vlaanderen (foto: RedBull Content Pool)


È la settimana Santa, quella che ci porta domenica al Giro delle Fiandre, il grande appuntamento di questa stagione delle classiche del nord. Oggi si corre però la Dwars door Vlaanderen, in italiano “Attraverso le Fiandre”, che costituirà l’ultima ‘prova generale’ in vista della Ronde.

Nata nel 1945 con il nome di Dwars door België (“Attraverso il Belgio”), fino al 1964 si è disputata come corsa a tappe. L’evento comunque ha visto quasi sempre vincere corridori belgi o olandesi che si alternavano. Una curiosità: solamente una vittoria italiana, targata Oscar Gatto nel 2013.

Ma sono tanti i fuoriclasse in trionfo in questa corsa, da Eddy Merckx a Jan Raas, passando per Johan Museeuw, Tom Boonen e Mathieu Van der Poel.

Dwars door Vlaanderen: il percorso

Confermato quasi totalmente il percorso già battuto lo scorso anno dalla Dwars door Vlaanderen. Il via sarà dato sempre a Roeselare, mentre l’arrivo è fissato a Waregem dopo 188,6 chilometri. Rispetto al 2023 è stato aggiunto solo un muro, l’Hellestraat.

In tutto saranno dodici i muri da affrontare della corsa. L’ultimo è quello di Nokere, posto a poco meno di dieci chilometri dalla conclusione e probabilmente decisivo per le sorti della gara. Confermati anche gli otto settori di pavé, l’ultimo dei quali, l’Herlegemstraat, si trova a soli 6,3 chilometri dall’arrivo di Waregem.

I favoriti

La coppia Visma Lease a Bike si presenta come la più pericolosa in vista della Dwars door Vlaanderen. Christophe Laporte e Wout Van Aert vogliono infatti vincere a tutti i costi la corsa, sperando magari in un errore o in una giornata “no” del favoritissimo Jasper Philipsen dell’Alpecin Deceuninck.

Mads Pedersen è il terzo incomodo. Il danese della Lidl Trek non ha vissuto fino a questo momento una grandissima stagione e ha l’obiettivo di lasciare il segno almeno in una corsa importante prima della fine di questa stagione delle classiche.

In Belgio c’è speranza anche sulle possibilità di Arnaud De Lie, giovane corridore della Lotto Dstny che ha già dimostrato su questi percorsi di poter dire la sua. Attenzione anche a Marc Hirschi che guiderà la UAE Team Emirates e a Jhonatan Narvaez che in mano avrà le sorti della Ineos Grenadiers.

Altri nomi? Jasper Stuyven della Lidl Trek, Stefan Kung della Groupama FDJ, Kaden Groves dell’Alpecin Deceuninck, Danny Van Poppel della Bora hansgrohe. E gli italiani? Jonathan Milan (Lidl Trek), Luca Mozzato (Arkèa B&B Hotels) e Alberto Bettiol (EF Education EasyPost) sembrano i più accreditati per un buon piazzamento.

Autore Emanuele Peri

Sono un appassionato di ciclismo e di scrittura. Tutto è iniziato quando ero ancora molto piccolo e il giornalismo era il lavoro dei miei sogni. Unire questa passione ai pedali e alle due ruote è l'obiettivo verso cui tendere ogni giorno.

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