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Giro d’Italia 2024, Ganna vuole riprendersi lo scettro di miglior cronoman

Il corridore della Ineos Grenadiers torna alla Corsa Rosa per rendersi nuovamente protagonista, nelle cronometro ma anche in altre tappe

Filippo Ganna

Filippo Ganna - Foto X | Ineos Grenadiers

Il countdown per l’edizione numero 107 del Giro d’Italia sta per giungere finalmente al termine. Il nostro Paese vuole tornare ad essere protagonista dopo un 2023 un po’ sottotono, nonostante il buon quarto posto finale ottenuto da Damiano Caruso nella classifica generale. Uno dei grandi assenti della scorsa stagione fu Filippo Ganna, costretto al ritiro prima dell’ottava tappa.

Il corridore della Ineos Grenadiers, dunque, questa volta tornerà a gareggiare nella corsa rosa per riscattarsi e per cercare di riprendersi lo scettro di miglior cronoman della manifestazione, dato che un suo successo nella corsa contro il tempo al Giro risale al 2021. Questa sarà un’importante chance anche in ottica Giochi Olimpici di Parigi 2024, che si fanno sempre più vicini.

Ganna e l’exploit al Giro d’Italia

Filippo Ganna partecipò per la prima volta al Giro d’Italia nel 2020 e riuscì subito ad impressionare, non soltanto i tifosi di casa, ma anche il resto del mondo del ciclismo. In quell’edizione, infatti, Ganna si rese protagonista di un clamoroso exploit vincendo addirittura quattro tappe e indossando l’ambitissima maglia rosa.

La prima vittoria al Giro arrivò nella cronometro inaugurale da Monreale a Palermo, nella quale ebbe la meglio sul portoghese Joao Almeida e sul danese Mikkel Bjerg. Un successo che, come detto, gli consentì di vestire il simbolo del primato della classifica generale, difeso fino alla terza frazione per poi perderla a beneficio di Almeida.

Nello stesso anno Ganna si prese la vittoria anche nella quinta tappa da Mileto a Camigliatello Silano, nella quale contro ogni pronostico riuscì a fare la differenza anche in salita, facendo sperare in una possibile lotta fino alla fine per la generale. Dopo qualche frazione, il ciclista di Verbania tornò al successo nella quattordicesima tappa, la cronometro da Conegliano a Valdobbiadene, sfruttando il suo terreno di caccia.

Anche nel gran finale del Giro d’Italia 2020 Ganna riuscì a porre la sua firma nella cronometro conclusiva da Cernusco sul Naviglio a Milano, chiudendo un cerchio aperto tre settimane prima con l’affermazione di Palermo.

Nel 2021 Ganna percorse un cammino molto simile a quello dell’anno precedente, conquistando la vittoria nella cronometro inaugurale (Torino – Torino) e in quella conclusiva (Senago – Milano). Il corridore della Ineos Grenadiers, dunque, portò a casa due successi di tappa e detenne la maglia rosa, anche in questo caso, per le prime tre frazioni.

Ora il riscatto dopo il ritiro del 2023

Nel 2022 Filippo Ganna non partecipò al Giro d’Italia, poiché decise di concentrarsi sulla preparazione del suo primo Tour de France, in cui fece molta fatica ad imporsi nelle cronometro che furono vinte dai belgi Yves Lampaert e Wout Van Aert. Lo scorso anno, invece, l’atleta piemontese iniziò la Corsa Rosa con grande entusiasmo, ma fu costretto a ritirarsi prima dell’ottava tappa dicendo addio al sogno di tornare a vincere una frazione nella gara di casa.

Adesso per Ganna è giunto il momento del riscatto e, a tre anni dall’ultima volta, tenterà di tornare alla vittoria nel Giro d’Italia. Per riprendersi lo scettro di miglior cronoman tra le strade italiane avrà due occasioni: nella settimana tappa, la cronometro da Foligno a Perugia, e nella quattordicesima tappa, la cronometro da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda.