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Giro d’Italia, il Piemonte ospita la Grande Partenza

Giro d'Italia Grande Partenza

Vincenzo Nibali e Urbano Cairo con la maglia rosa del Giro d'Italia (credits: LaPresse)

Si avvicina sempre più rapidamente la Grande Partenza del Giro d’Italia. Quest’anno, dopo l’esperienza abruzzese dello scorso anno promossa a pieni voti, il via della corsa rosa sarà dato nuovamente dalla regione Piemonte.

Già nel 2021 il Piemonte aveva ospitato l’evento, ma fu Torino ad avere la sede di partenza e di arrivo della prima tappa. Fu una cronometro e a vincere sul lungo Po fu il nostro Filippo Ganna, che si ripresenterà nuovamente ai blocchi di partenza della gara.

Ma in realtà sarà la quarta volta nella storia che il Giro d’Italia prenderà il via dal Piemonte. In questo 2024 si scatterà il 4 maggio da Venaria Reale, seguirà un passaggio sul colle di Superga a 75 anni dalla tragedia del Grande Torino, fino all’arrivo di Torino. Per l’occasione sarà presentata una maglia celebrativa del Giro d’Italia dedicata agli “Invincibili”.

Giro d’Italia, le tappe della Grande Partenza

1ª tappa: Venaria Reale-Torino

Centotrentasei chilometri per un totale di 1.450 metri di dislivello per la tappa di apertura della corsa rosa con partenza a Venaria Reale e arrivo a Torino. La frazione è piuttosto movimentata e il finale potrebbe far uscire allo scoperto fin da subito i capitani.

Ci si avvicinerà a Torino da nord, entrando in un ampio circuito scalando la salita del Pilonetto sulla collina di Superga raggiungendo Moncalieri e il lungo Po dove è posto l’arrivo. Il circuito di circa 28 chilometri affronta la salita dell’Eremo che prosegue al Colle Maddalena dal versante di Corso Casale per scendere nuovamente su Moncalieri e raggiungere l’arrivo.

2ª tappa: San Francesco al Campo-Santuario di Oropa

Il giorno successivo si affronterà il primo arrivo in salita di questa edizione della corsa. Partenza a San Francesco al Campo per attraversare il Canavese e il Biellese fin a raggiungere Valdengo dove iniziano le asperità.

Prima salita l’Oasi Zegna, segue il Nelva. Si scende quindi in Valle Cervo a Andorno Micca e attraversata Biella si affrontano i 13 km fino al Santuario teatro dell’impresa di Pantani nel 1999.

3ª tappa: Novara-Fossano

Possono finalmente sorridere i velocisti che hanno la prima occasione per lasciare il segno nel Giro d’Italia 2024. Le ruote veloci, però, dovranno conquistarselo lo sprint. Partenza a Novara per attraversare la zona del riso di Novara e Vercelli per poi superare le ondulazioni del Monferrato dopo Casale. Pochissimi gli strappi come Lu e Cherasco, fino alla rampa finale che porta all’arrivo. Il giorno successivo si parte ancora dal Piemonte.