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Giro d’Italia, i giovani da seguire: i favoriti per la maglia bianca

Giro d'Italia maglia bianca

Primoz Roglic e Joao Almeida in maglia bianca al Giro d'Italia 2023 (foto: Giro d'Italia)

Il Giro d’Italia ha preso il via e come sempre la corsa rosa è l’occasione per vedere all’azione alcuni tra i migliori giovani dell’intero panorama World Tour. Italiani e non solo, la startlist della gara a tappe di tre settimane offre dei corridori di altissimo livello. In questo articolo andremo a conoscerli meglio, scoprendo anche chi potrà vincere la maglia bianca riservata al miglior Under 25 in classifica generale.

Ma prima un po’ di storia. La maglia bianca fu istituita al Giro d’Italia nel 1976 e fu assegnata fino al 1994. Dall’edizione successiva, fino al 2006, invece, non fu più assegnata per essere poi introdotta nuovamente dal 2007. Molto interessante il fatto che dal 2009 la maglia sia intitolata a Candido Cannavò, storico direttore della Gazzetta dello Sport.

Il primo a vincerla fu l’italiano Alfio Vandi e per diversi anni furono gli italiani a conquistarla. Da notare che solamente sei corridori hanno vinto successivamente anche la maglia rosa. Roberto Visentini, Franco Chioccioli, Pavel Tonkov, Evgenij Berzin, Nairo Quintana, Tao Geoghegan Hart ed Egan Bernal. Questi ultimi quattro sono riusciti a vincere la rosa nello stesso anno della bianca, completando una fantastica doppietta.

Giro d’Italia 2024: i favoriti per la maglia bianca

Rispetto al passato probabilmente manca la grande stella che ha la possibilità di portarsi a casa entrambe le maglie. Tadej Pogacar, infatti, sta crescendo e non rientra più nella categoria degli Under 25, è lui infatti il favorito numero uno per la vittoria della maglia rosa. Tra i primi dieci della generale però possono piazzarsi diversi corridori interessanti.

Partiamo per esempio da Cian Uijtdebroeks, leader della Visma Lease a Bike per questo Giro d’Italia. Soprannominato da molti “il nuovo Remco Evenepoel”, li belga ha finalmente la possibilità di correre da leader una grande gara a tappe. Tra i giovani è quello più interessante e il suo obiettivo è quello di entrare come minimo tra i primi cinque.

In casa Ineos Grenadiers troviamo Thymen Arensman, non in grandissima forma nelle ultime uscite, ma sempre molto pericoloso quando la strada comincia a salire. Insieme all’esperto Geraint Thomas guiderà lo squadrone britannico che non vince il Giro da Bernal 2021. In salita da seguire anche Valentin Paret Peintre della Decathlon Ag2r La Mondiale, vincitore di una tappa al Tour of the Alps.

La Soudal Quick Step affida le proprie speranze in montagna al belga Mauri Vansevenant, ma c’è spazio anche per gli italiani. Noi contiamo tutto su Antonio Tiberi della Bahrain Victorious, ma anche Giulio Pellizzari della VF Group Bardiani CSF Faizané e Filippo Zana della Jayco AlUla.