La terribile caduta al Giro d’Italia ha compromesso la stagione di uno dei big del ciclismo. Il recupero sarà molto lungo
Quattro tappe con già qualche scossone in classifica al Giro d’Italia. C’è Mads Pedersen al comando in Maglia Rosa grazie alle due vittorie in volata conquistate in Albania. Con il secondo successo, il danese della LIDL-Trek ha tolto il primato a Primoz Roglic, grande favorito per la vittoria finale, al comando per un solo giorno dopo il secondo posto nella cronometro di Tirana dietro Tarling.
La prima tappa disputata in Italia, anch’essa con arrivo in volata a Lecce, è stata vinta da Van Uden senza cambiamenti in vetta alla graduatoria. Le due frazioni di mercoledì 14 e giovedì 15 maggio con arrivi a Matera e Napoli si preannunciano altrettanto favorevoli ai velocisti. Venerdì 16, invece, con il primo arrivo in salita a Tagliacozzo, in Abruzzo, vedremo in azione tutti i favoriti per la vittoria finale in una tappa che si preannuncia già indicativa per la classifica generale.
Brutta caduta al Giro d’Italia, la sua stagione è compromessa
Non la affronterà, purtroppo, uno dei protagonisti più attesi nell’edizione 108 del Giro d’Italia. E’ durata poco più di 100 chilometri la partecipazione alla Corsa Rosa di Mikel Landa. Il capitano della Soudal è caduto rovinosamente nella prima tappa da Durazzo a Tirano. Violentissimo l’impatto a terra in curva con Landa sbalzato dalla bici nei pressi di un palo della luce.
Le immagini del ciclista spagnolo, riverso a terra immobile mentre veniva soccorso e trasportato d’urgenza in ospedale su un’ambulanza, non promettevano nulla di buona. Gli esami cui è stato sottoposto Landa hanno confermato la gravità del suo infortunio. Frattura della vertebra T11, questo la diagnosi per il corridore che ha trascorso una notte nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Tirana.
Impossibilitato a muoversi e costretto a stare in posizione distesa per l’entità della lesione subita, Landa è stato successivamente trasportato in un altro reparto. Il decorso ospedaliero è proseguito senza complicazioni e ora il ciclista è prossimo all’uscita. La Quick Step Soudal si è subito attivata, date le sue condizioni, per il trasporto a casa dove potrà cominciare le cure per la riabilitazione. Si prevede un recupero molto lungo per Landa, la cui stagione potrebbe essere finita proprio con la caduta al Giro.
Un’altra partecipazione, dunque, molto sfortunata per il ciclista iberico al Giro. Precedentemente si era già ritirato due volte nel 2016 per una gastroenterite virale e nel 2019 per un’altra caduta che gli ha provocato la frattura della clavicola. Oltre a quello di Landa, c’è stato già un altro ritiro al Giro. Ieri ha lasciato la corsa Soren Andersen per una frattura al polso. Il ciclista danese era uno dei compagni di squadra della maglia rosa Pedersen alla LIDL Trek.