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Vuelta di Spagna Donne, i voti: ecco promosse e bocciate

Vuelta di Spagna Donne

Demi Vollering vince la Vuelta di Spagna Donne (credits: UniPublic/SprintCyclingAgency)

Si è conclusa la Vuelta di Spagna Donne e i pronostici sono stati rispettati. Otto giorni intensi lungo il paese iberico e grandi sfide tra le migliori atlete del panorama internazionale World Tour. A vincere è stata l’olandese Demi Vollering, come attesa da tutti, che si è portata a casa, oltre alla maglia rossa, anche due tappe in salita.

In terza posizione l’Italia può sorridere con Elisa Longo Borghini che ha chiuso con un ritardo di due minuti. Tra la piemontese e la vincitrice, l’altra olandese Riejanne Markus della Visma Lease a Bike, che ha finito la corsa con 1’49” dalla connazionale.

La top-ten è stata completata da: Juliette Labous (Team Dsm Firmenich PostNL), Evita Muzic (FDJ Suez), Ricarda Bauernfeind (Canyon SRAM), Niamh Fisher-Black (SD Worx), Yara Kastelijn e Pauliena Rooijakkers (Fenix Deceuninck) e Kim Cadzow (EF Education Cannondale).

Vuelta di Spagna Donne: le promosse

Demi Vollering sulle orme di Annemiek Van Vleuten. L’olandese vuole ripercorrere l’impresa della connazionale che si è ritirata lo scorso anno, conquistando nello stesso anno tutti e tre i grandi Giri. Non solo la Vuelta di Spagna, ma anche il Giro d’Italia e il Tour de France Femmes. Una prova semplicemente perfetta della ciclista più forte del momento.

L’Olanda può sorridere anche per un’altra atleta di primissimo piano come Riejanne Markus. Si è ritrovata leader della Visma Lease a Bike, dimostrando grande solidità soprattutto in salita. Certo, al momento la Vollering appare molto distante.

Vuelta estremamente positiva anche per Elisa Longo Borghini della Lidl Trek. La piemontese, protagonista di una primavera indimenticabile con la vittoria del Giro delle Fiandre ha provato a tenere in salita le rivali, ma per caratteristiche il terzo posto è davvero un ottimo risultato, meglio delle aspettative.

Le bocciate

Decisamente sotto le aspettative Evita Muzic della FDJ Suez. La francese si proponeva come minimo per un piazzamento nel podio, dunque il quinto posto finale non può certo soddisfarla. È migliorata con il passare delle tappe, facendo molto bene nell’ultima frazione con arrivo in salita. Purtroppo per lei, però, era troppo tardi.

Più che bocciata, è stata estremamente sfortunata. Gaia Realini si proponeva come una delle atlete da seguire in questa Vuelta di Spagna Donne, ma dopo aver indossato la maglia rossa di leader della classifica generale, ha dovuto fare i conti con un brutto incidente che l’ha costretta al ritiro. Altra italiana sotto le aspettative? La scalatrice Erica Magnaldi della UAE Team Adq.