E-bike, in Olanda la polizia potrà testarne la potenza per verificare che non siano modificate
Per impedire ai ciclisti olandesi di modificare la propria bici elettrica la polizia sarà dotata di dinamometri per testare la potenza delle e-bike
Le bici elettriche, più comunemente conosciute come e-bike, stanno diventando sempre più popolari in Italia e nel mondo. Sono sempre di più, infatti i ciclisti che scelgono questi mezzi per muoversi in città e, di conseguenza, anche le forze dell’ordine si stanno adeguando per mettere in strada controlli adeguati per riscontrare eventuali irregolarità su questi mezzi.
In California, ad esempio, si sta pensando ad una patente dedicata alle e-bike, vista anche la possibilità di utilizzare due ruote con potenze ben superiori a quelle consentite in Europa, In particolare nei Paesi Bassi, però, la bicicletta è uno dei mezzi più utilizzati per gli spostamenti e quindi c’è maggior rigore nei confronti dei ciclisti rispetto ad altri paesi, il governo olandese ha deciso di dotare la polizia di dinamometri per verificare la loro potenza.
In Olanda la polizia verificherà la potenza delle e-bike
Una decisione, quella del governo olandese, che è stata presa dopo che l’aumento dell’uso delle biciclette elettriche ha portato anche a un incremento dei decessi dei ciclisti. Tra le misure proposte nel pacchetto, infatti, c’è anche quello di bandire la conversazione al cellulare durante la guida e la guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti così come il superamento dei limiti di velocità consentiti sulle due ruote.
Proprio nell’ambito della risoluzioni dell’ultimo problema, per scoraggiare i ciclisti dal modificare le loro e-bike per andare più veloci, il personale delle forze dell’ordine olandese avrà a disposizione un nuovo strumento di controllo. La polizia, infatti, sarà dotata di 247 dinamometri simili a dei tapis roulant che potranno essere posizionati a bordo strada per fermare i ciclisti e testare la potenza delle loro e-bike.
Il dispositivo è del tutto simile al dinamometro utilizzato per misurare le performance delle automobili o delle moto, ma ovviamente in versione ridotta per adeguarsi alle misure di una bicicletta. L’agente che esegue il controllo procede bloccando la ruota anteriore nel macchinario, e poi sale in sella alla bici pedalando normalmente.
Se si riscontra una potenza nominale superiore ai 250 W, il massimo consentito, riceveranno quindi una multa di 290 euro; inoltre, alla terza multa ricevuta per la stessa violazione del Codice della Strada, può anche scattare la confisca della e-bike.
Secondo la polizia le biciclette elettriche con pneumatici grassi sono quelle più modificate e molte di queste in pratica sono dei ciclomotori, infatti anche per questo sono diventate popolari tra i giovani nei Paesi Bassi. E proprio per questo sono le più controllate.