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BYD Seagull, l’elettrica cinese è pronta a sbarcare in Europa

La piccola cinese arriverà nel Vecchio Continente nel 2025 con un restyling pensato appositamente per il mercato europeo

BYD Seagull

BYD Seagull - Foto credits BYD media

Le auto elettriche cinesi stanno diventando un vero e proprio punto di riferimento per le vetture a batteria. Questo perché permettono di avere una vettura a zero emissioni a costi contenuti senza rinunciare a una dose di tecnologia importante.

In futuro, poi, saranno sempre di più i modelli che sbarcheranno anche in Europa. A partire da BYD Seagull, un’elettrica che dal 2025 arriverà in Europa – Italia compresa – a un prezzo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 15.000 euro.

BYD Seagull, la cinese prepara l’offensiva europea

BYD Seagull è una citycar elettrica con misure simili alla Fiat Panda. Lunga 3,78 metri, è stata progettata appositamente per muoversi in un ambiente urbano con estrema facilità, permettendo di non rimanere imbottigliati nel traffico e di risolvere il problema parcheggio proprio grazie alle sue dimensioni contenute.

Per lo sbarco in Italia, però, è pronta a rinnovarsi con un restyling studiato appositamente per l’arrivo sul mercato europeo pensate proprio per gli automobilisti del Vecchio Continente. Le novità, come è ovvio che sia, faranno leggermente aumentare il prezzo anche per effetto della dotazione tecnologica in fatto di aiuti alla guida e di sicurezza che le nuove normative europee prevederanno dal prossimo luglio, ma è probabile che BYD Seagull possa comunque rimanere molto conveniente con l’obiettivo di rimanere ampiamente sotto una fascia di prezzo pari 20.000, in linea tanto per citare una delle sue concorrenti dirette, con il listino di Renault Twingo.

La nuova BYD Seagull
La nuova BYD Seagull – Foto credits BYD media

BYD Seagull attualmente viene già esportata in Sudamerica. Il modello più piccolo dell’attuale gamma BYD, in Cina, è stato capace di raccogliere ben 10 mila ordini nel giorno del debutto sul mercato, arrivando a 200 mila immatricolazioni nel semestre aprile-novembre 2023. Numeri che rendono l’idea dell’interesse suscitato dal modello in patria che, a partire dal 2025, punta a conquistare anche l’Europa. Un successo merito delle dimensioni contenute e del prezzo, sicuramente. Ma anche del powertrain elettrico con l’unico motore disponibile da 75 CV (135 Nm), collegato alle ruote anteriori, che consente una velocità massima è di 130 km/h, mentre per lo scatto 0-100 km/h servono 13 secondi.

Ad alimentare il modello, poi, ci sono due batterie litio-ferro-fosfato. Alla base dell’offerta attuale c’è quella con capacità da 30,08 kWh che promette 305 km d’autonomia nel ciclo cinese, più blando rispetto a quello europeo. La versione più costosa, invece, propone le batterie Blade da 38,88 kWh, per 405 km con un pieno di elettricità. Per la carica ci si può affidare a colonnine fino a 40 kW per passare dal 30 all’80% dell’autonomia in meno di mezz’ora. Dati che sulla futura versione europea saranno certamente migliori.