Un gravissimo lutto sconvolge il mondo dei motori: drammatico incidente in pista. Ecco, nel dettaglio, cos’è successo
Marc Marquez si conferma il dominatore di questa prima tranche del Mondiale della MotoGp. Il ‘cabroncito’ si è ripresa la vetta della classifica iridata che gli era stata scippata dal fratello Alex che ora lo insegue a 22 punti di distanza.
A Le Mans l’otto volte iridato ha sfiorato l’en plein: dopo essersi aggiudicato la Sprint Race, il portacolori della Ducati Lenovo Team si è accontentato della piazza d’onore alle spalle di Johann Zarco che ha interpretato meglio di tutti le complicate condizioni meteo allo start (ritardato per consentire il cambio della moto).
A completare il podio Fermin Aldeguer che ha superato al penultimo giro Acosta mentre Alex Marquez è caduto a 6 giri dal termine quando era 3°. Subito fuori causa ‘Pecco’ Bagnaia che, finito a terra dopo poche curve, è ripartito chiudendo 16°. Dunque, le cadute di Alex Marquez e del due volte iridato della MotoGp non hanno avuto conseguenze sul piano fisico per i due centauri mentre un tragico incidente sconvolge il mondo del motorsport.
Moto, incidente alla prima curva: morti i piloti Jenner e Richardson
La Supersport Britannica (British Supersport Championship) piange la scomparsa di Owen Jenner, 21 anni, e Shane Richardson, 29 anni, che hanno perso la vita nel drammatico incidente, consumatosi sul circuito inglese di Oulton Park, che ha coinvolto altri nove piloti tra cui Tom Tunstall che ha riportato gravi lesioni alla schiena e all’addome.
La comune passione per le corse in moto è stata fatale al ventunenne inglese e al 29enne neozelandese la cui tragica scomparsa ha funestato l’esordio stagionale del campionato inglese Superbike che comprende anche la classe cadetta Supersport. La scivolata di un pilota alla prima curva, la Old Hall, di Gara 2 ha innescato un tamponamento a catena che ha coinvolto 11 centauri.
Ad avere la peggio, come detto, sono stati Owen Jenner, deceduto a causa di una lesione cerebrale, e Shane Richardson che è morto prima di raggiungere il ‘Royal Stoke University Hospital’ a causa della gravità delle ferite riportate al torace.
Oltre al sopracitato Tunstall, sono stati trasportati al centro medico, ma non sono stati ricoverati, altri cinque piloti: Carl Harris, Max Morgan, Cameron Hall, Freddie Barnes e Morgan McLaren-Wood. Nessuna conseguenza per Lewis Jones, Corey Tinker e George Edwards, usciti illesi dall’incidente. Data la gravità della situazione, il promoter MotorSport Vision Racing ha deciso di cancellare anche Gara 3, valida per il campionato British Superbike.