Spesa più alta dal 2025: a rimetterci sono gli automobilisti | Costretti a pagare una somma spaventosa
Aumentano i costi che devono sostenere ogni giorno. E a rimetterci sono ancora una volta gli automobilisti, ecco il perché.
La vita degli automobilisti è senza dubbio tra quelle più difficili al giorno d’oggi. Pensiamo a tutte le spese che ognuno di noi deve sostenere ogni giorno. I rincari sono all’ordine del giorno e sappiamo bene che non è facile averci a che fare.
Tra le spese che negli ultimi anni hanno subito i rincari più pesanti ci sono sicuramente quelle che riguardano il carburante o i pedaggi autostradali. Ci sono poi anche i costi di assicurazioni e di revisione, in continuo aumento da ormai un bel po’ di anni.
Da questo punto di vista, purtroppo, oggi non ci sono belle notizie. Infatti, gli automobilisti stanno per andare incontro ad un nuovo aumento delle spese. Il 2025 che sta per arrivare porta infatti con sé nuovi rincari.
Ma qual è la spesa che subirà gli aumenti peggiori a partire dal nuovo anno? Preparati a spendere sempre più soldi: ecco svelato il perché.
Dal 2025 aumentano le spese per gli automobilisti
Sta per arrivare una nuova stretta anche per quanto riguarda le multe. Le sanzioni stanno infatti per subire un importante aumento del 5%. Si tratta di un incremento che non ha nulla a che fare con il nuovo Codice della strada che sta finalmente per entrare in vigore dopo mesi e mesi di attesa ei di ritardo. Il rincaro ha a che fare con la cessazione del regime di tolleranza post pandemia da Covid.
Questa legge aveva temporaneamente agevolato molte famiglie che si trovano in difficoltà economica. L’aumento interesserà tutte le infrazioni, rendendo ancora più costosa la guida sulle strade italiane, ma solo per chi non rispetta le leggi.
Come aumenteranno le multe con questa novità
Pensiamo per esempio alle multe per divieto di sosta. Dai 42 euro attuali si passerà a 44 euro. Chi attraversa una strada con il semaforo rosso pagherà 10 euro in più (da 167 euro a 177 euro). L’aumento può sembrare da poco, ma ovviamente per alcune famiglie può diventare significativo soprattutto se considera quante infrazioni vengono fatte ogni giorno nel nostro paese.
Non solo. Il governo, infatti, potrebbe decidere di adeguare le sanzioni agli aumenti Istat accumulati dal 2020, senza considerare il periodo di due anni durante il quale era stato sospeso l’aggiornamento dei costi. Questa scelta potrebbe determinare ulteriori rincari peggiorando dunque la situazione.