Adesso andate a lavorare | Meloni rimuove i fondi: dissanguati i conti correnti degli italiani
La presidente del Consiglio ha deciso di sospendere uno dei bonus più importanti del momento: ecco il perché.
La scelta della presidente del consiglio Giorgia Meloni è destinata a far discutere. Soprattutto perché sono coinvolti milioni di italiani, che da un giorno all’altro si trovano costretti ad affrontare una delle spese più onerose di sempre.
In un contesto economico che sappiamo essere molto difficile, i bonus assumono un’importanza ancora maggiore rispetto al solito. Non è niente di strano. Gli italiani approfittano di qualsiasi bonus pur di risparmiare un po’ di euro. Ogni volta che il governo li mette a disposizione, questi sono ovviamente accolti con grande entusiasmo.
Questa volta, però, il governo Meloni ha deciso di darci un taglio. Letteralmente. Infatti, ha scelto di tagliare uno dei bonus più importanti che gli italiani stavano aspettando.
Per il 2025, dunque, preparati a lavorare ancora di più. Dovrai farlo per forza, se hai in mente di fare questa spesa e hai aspettato un po’ troppo. Eco che cosa cambierà nel 2025 e perché il governo di Giorgia Meloni ha scelto di toglierlo.
Sparisce il bonus amato da tutti: ecco il perché
Dal 1 gennaio 2025 sarà abolito per sempre il bonus verde. Salvo modifiche al disegno di legge di Bilancio 2025, dal prossimo anno sparirà uno dei bonus più importanti messo a disposizione dal nostro governo. C’è tempo dunque fino al 31 dicembre 2024 per poter usufruire della detrazione Irpef del 36% per gli interventi di sistemazione a verde di immobili residenziali.
In particolare, la detrazione si applica su una spesa massima di 5.000 euro per unità immobiliare ed è ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Sono incluse le spese per la sistemazione a verde di giardini e aree esterne private, la realizzazione di coperture e giardini pensili e degli impianti di irrigazione, pozzi, piantagioni di alberi.
C’è ancora poco tempo per poter richiedere il bonus
Non rientrano invece nel bonus la manutenzione ordinaria di giardini preesistenti senza innovazioni e i lavori realizzati in economia. Le fatture devono specificare che si tratta di argomenti agevolati ai sensi della legge 205 del 2017. Inoltre, è necessario che i pagamenti siano tracciabili (quindi tramite bonifici, carte o assegni).
È inoltre richiesta un’autocertificazione che riguarda il tetto massimo di spesa. In caso di lavori condominiali, è anche necessaria una dichiarazione dell’amministratore che certifichi le somme versate e la ripartizione delle detrazioni. Chi intende beneficiare del bonus deve completare e fatturare gli interventi entro la fine del 2024.