Salite | Sui Pedali

Giro 2012, a Cervinia vince Andrey Amador, Ryder Hesjedal riprende la rosa

95mo Giro d' Italia Tappa 10

Andrey Amador Bikkazarova, che chiameremo per comodità semplicemente Amador, ha vinto la 14esima tappa del Giro d’Italia 2012 con partenza da Cherasco in Piemonte e arrivo a Cervinia in Val d’Aosta dopo 206 km. Ancora una volta i favoriti non si sono visti troppo, aspettando gli ultimi chilometri per tentare di guadagnare qualche secondo. Il più brillante è stato il meno atteso: il canadese Ryder Hesjedal, che ritorna in rosa, è partito intorno ai -2km arrivando a un soffio dai tre fuggitivi reduci dal tentativo di questa mattina ossia, oltre a Amador, anche Jan Barta e Alessandro De Marchi che erano riusciti a rientrare sul costaricano proprio lungo i quasi 30 km di salita finale. Ora la classifica generale vede al secondo posto a 9″ Joaquin Rodriguez e a 41″ il sempre più sorprendente Paolo Tiralongo che ha vinto la volata del gruppetto dei migliori.

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Paolo Tiralongo sorprende tutti al Giro 2012, Ryder Hesjedal in rosa

paolo tiralongo giro 2012

Paolo Tiralongo strepitoso alla Recanati – Rocca di Cambio, valevole come settima tappa del Giro d’Italia 2012 e come primo arrivo in salita. L’uomo Astana si è incollato a Michele Scarponi della Lampre ISD e lo ha uccellato all’ultima curva, tenendogli testa sul tratto più duro al 10% e tagliando il traguardo. Emblematica l’immagine del vincitore che, non appena superata la linea si lascia crollare a terra completamente esausto. Terza posizione confortante per il lussemburghese Frank Schleck che, zitto zitto, sale sul podio di giornata precedendo il favorito di oggi (è anche il compleanno, auguri) Joaquin Purito Rodriguez. Quinta piazza per la nuova maglia rosa, il canadese Ryder Hesjedal della Garmin Barracuda, che ora in classifica generale precede di 15″ proprio Tiralongo e di 17″ Rodriguez.

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Joaquin Rodriguez alla Freccia Vallone, Damiano Cunego al Trentino

joaquin rodriguez freccia vallone 2012

Una giornata di vittorie entusiasmanti ieri con Joaquin Rodriguez che si è imposta nella Freccia Vallone con uno scatto sul durissimo muro di Huy che non ha lasciato spazio ai rivali. Mentre Damiano Cunego ha trionfato per la prima volta quest’anno con una volata in salita al Giro del Trentino, per entrambi i corridori è un successo che porta tantissimo morale per le prossime gare, soprattutto per il Giro d’Italia che si sta avvicinando ed è ormai a due settimane e mezzo dalla partenza. Domenica si correrà la Liegi Bastogne Liegi che chiuderà il trittico delle Ardenne e si concluderà anche il Giro del Trentino, scendiamo nel dettaglio delle due gare di ieri.

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Vincenzo Nibali si impone nel tappone della Tirreno Adriatico 2012

vincenzo nibali tirreno adriatico 2012 tappone

Vincenzo Nibali sfoga tutta la frustrazione di ieri scattando nel tratto più duro del tappone della Tirreno Adriatico e completando il secondo sigillo stagionale. Il siciliano della Liquigas Cannondale era ancora frastornato dalla tappa di ieri, quando il compagno di squadra, il talentuoso slovacco Peter Sagan lo ha raggiunto e superato pochi metri prima del traguardo di Chieti. Ma oggi, nella Martinsicuro-Prati di Tivo lo Squalo ha dominato vincendo con un vantaggio di 16 secondi su Roman Kreuziger e sul leader Chris Horner.

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Alberto Contador batte già tutti in salita, in Argentina

Alberto Contador battezza il 2012 vincendo già la terza corsa alla quale partecipa: è la terza frazione del Tour de San Luis 2012 in Argentina, che segnava l’arrivo più impegnativo agli oltre 2000 metri del Mirador de Los Potreros de los Funes. Lo spagnolo ha sfruttato la lunga ascesa per andare a recuperare sui fuggitivi e per battere poi nella volata a due l’americano Levi Leipheimer che era stato l’unico a stargli a ruota. Qui sopra un video che racconta le ultime fasi della tappa.

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Vuelta di Spagna 2012: percorso, tappe e salite ufficiali

vuelta spagna 2012 mappa

La Vuelta di Spagna 2012 finalmente svela percorso e tappe e come al solito sarà una competizione molto dura con salite dure e impegnative disseminate in giornate strategiche. Si percorreranno diverse erte mitiche nel Nord del paese e non c’è dubbio che gli scalatori partiranno favoriti. D’altra parte troviamo ben sei arrivi in salita, una solo cronometro individuale e una a squadre. Si partirà prestissimo, viste le imminenti Olimpiadi di Londra 2012. Scopriamo tutto sulla Vuelta di Spagna 2012.

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Giro del Trentino 2012: 3a Tappa sale a Punta Veleno!

Punta_Veleno assenza brenzone giro trentino altimetria

Il Giro del Trentino 2012 svela un’anticipazione gustosissima sul percorso, salite e tappe: la terza frazione affronterà infatti un’erta difficilissima e soprattutto protagonista di una storia curiosa. Stiamo parlando della Punta Veleno. Questa salita è stata così ribattezzata per il commento dello storico patron del Giro, Vincenzo Torriani, nel 1972 “Troppo velenosa” al momento dello scarto della possibilità di transitare di lì dopo la visita sul posto. Da quel momento gli appassionati si sono gettati in massa lungo i 10 km e finalmente i professionisti la affronteranno in una gara ufficiale.

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Rein Taaramae trionfa in solitaria, crisi per Vincenzo Nibali

Rein Taaramae

Convincente prova dell’estone Rein Taaramae della Cofidis nella 14esima tappa della Vuelta di Spagna 2011 con arrivo in salita a La Farrapona-Lagos de Somiedo ha visto una prestazione solida del leader Bradley Wiggins e ancora di più del suo compagno di squadra Christopher Froome, che finora è stato il suo unico potenziale rivale (mai espresso, ovviamente) nonché scudiero fidatissimo. Crolla Vincenzo Nibali che però limita i danni, ora è settimo in classifica a 1’25″. E domani, l’Angliru.

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Daniel Moreno vince il primo arrivo in salita della Vuelta 2011

daniel moreno vuelta 2011

Agile vittoria per lo spagnolo Daniel Moreno (Katusha) nella quarta tappa della Vuelta di Spagna 2011, il primo arrivo in salita di quest’edizione che ha scelto la Sierra Nevada per testare le gambe dei pretendenti alla vittoria finale. In realtà non si è staccato nessuno. Nessuno, a parte un certo Igor Anton, dato come tra i favoriti, che però lascia sul terreno una quarantina di secondi. Tutti gli altri big giungono a 11 secondi da Moreno.

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Giro 2011, Sestriere: Kiryienka pedala per due, Nibali cede

vasil kiryienka giro 2011

Il Giro d’Italia 2011 saluta anche l’ultima tappona alpina con la Verbania – Sestriere con in mezzo il Colle delle Finestre. Il vincitore di giornata è Vasili Kiriyenka che scappa con altri coraggiosi a pochi km dal via e tiene duro sulle salite. Di più: scatta sul Colle delle Finestre, arriva in cima senza perdere un secondo dal primo inseguitore Josè Rujano e trionfa al Sestriere con una prova solida e concreta. E’ la seconda vittoria al Giro dopo il 2008. Sul traguardo il bielorusso dedica la vittoria a sé e ovviamente a Tondo Volpini recentemente scomparso. Tra gli uomini di classifica si segnala il balzo in avanti di Rodriguez, mentre Nibali cede sensibilmente.

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Il magnanimo Alberto Contador battezza la prima di Tiralongo

paolo tiralongo giro2011

Paolo Tiralongo battezza la sua prima vittoria da protagonista dopo 11 anni di professionismo alla Bergamo Macugnaga, 20esima tappa del Giro d’Italia 2011 di 211 (o 209?) chilometri e, di fatto, penultima frazione di montagna di questa corsa. Contador è partito come una furia ai -1600m, ha recuperato sull’ex-compagno e l’ha scortato fino al traguardo, lasciandogli la vittoria. Ancora una volta abbiamo assistito a una grande – e purtroppo vana – azione di Stefano Garzelli che tutto solo recupera sui fuggitivi, poi decide di staccarsi una volta raggiunto, forse per riprovarci domani. Paolo Tiralongo ci ha provato più volte sul finale, lo scatto buono ai -5.5km. Delusione per Rujano, staccato un po’ per la stanchezza e un po’ per il freddo.

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Giro 2011: i risultati della seconda settimana

alberto contador vincenzo nibali giro

Mentre la seconda settimana del Giro d’Italia 2011 finisce ormai nel passato e il gruppo vive il giorno di riposo dislocato tra Belluno, Feltre e circondario, i favoriti si preparano per la frazione di fatto più corta della manifestazione. I quasi 13 km della cronoscalata Belluno-Nevegal saranno un’occasione ghiotta per testare il recupero in vista del rush finale e daranno fuoco alla lotta per il podio, visto che il primo posto sembra ormai definitivamente assegnato a Alberto Contador. Facciamo un riepilogo della seconda settimana di gara.

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Il Giro 2011 è finito sull’Etna o addirittura a Tropea?

alberto contador giro 2011 maglia rosa

Il Giro d’Italia è terminato sull’Etna? Oppure più drasticamente al termine dell’ottava tappa a Tropea? Quello scatto di Alberto Contador all’ultimo chilometro della frazione partita da Sapri – poi conclusa dietro a Oscar Gatto – ha sparso manciate di terrore negli avversari del capitano della Saxo Bank. Era dato come poco brillante, aveva vissuto qualche giornata no durante le gare di primavera e i pretendenti alla rosa speravano potesse lasciare qualche speranza. Invece Alberto ha concluso il trittico alpino con un verdetto sempre più spietato e pesante. In più corre con il favore di almeno due squadre e di tutta la compagine iberica.

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Il tappone del Giro 2011 sorride a Nieve, Contador allunga ancora

mikel nieve giro 2011

Mikel Nieve ferma il cronometro sulle sette ore e ventisette minuti. Era il tappone dolomitico del Giro d’Italia 2011 – Conegliano-Gardeccia Val di Fassa – con oltre sei chilometri di dislivello complessivi distribuiti su cinque gran premi della montagna tra cui la Cima Coppi del Giau. Forte escursione termica tra gli oltre venti gradi della partenza e il freddo del traguardo, raffiche di pioggia lungo il percorso e scariche di adrenalina per pubblico e corridori. Lunga fuga di 18 tra cui Stefano Garzelli, che passa per primo sul Giau e ci/si illude della vittoria ma viene ripreso e superato di slancio da Nieve. Terza piazza per un rimontante Contador che rosicchia qualcosa sui rivali, ma Michele Scarponi non è mai stato così vicino.

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Allo Zoncolan passa lo straniero: Igor Anton precede Contador

giro 2011 igor anton

Igor Anton viola la verginità dello Zoncolan alle vittorie straniere: dopo Simoni e Basso, il capitano della Euskaltel Euskadi scrive il proprio nome nell’albo d’oro della più difficile salita d’Europa. La grandine risparmia il vincitore, il secondo classificato ossia Alberto Contador (a 33″) e il terzo Vincenzo Nibali (39″). Ha colpito tutti gli altri: Michele Scarponi è giunto a 1’11″ completamente devastato dalla fatica, quinto guarda-un-po’-Denis Menchov che, zitto zitto, ha perso solamente 1’20″. Vincenzo è stato fantastico, non è mai andato fuorigiri ed è salito con il proprio passo. Stesso dicasi per Menchov, quinto.

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