
Davide Rebellin, a 37 anni, è entrato in quell’età che pochi corridori raggiungono restando competitivi: i cosiddetti cagnacci che sono sempre pronti a far forza su un fondo incredibile e sulla malizia e esperienza per sfoderare unghiate di qualità. Tradotto, gare di un giorno su percorsi impegnativi, magari in condizioni climatiche avverse.
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