Trofeo Laigueglia: scatta la stagione ciclistica italiana

Il Trofeo Laigueglia apre la stagione ciclistica dell’Italia presentando la 61ª edizione della classica ligure

Nans Peters Laigueglia
Nans Peters è l'ultimo vincitore del Trofeo Laigueglia (credits: A.S.O./Ballet)


Dopo una lunga attesa, finalmente, ricomincia la stagione ciclistica italiana con il consueto appuntamento del Trofeo Laigueglia, in programma domani mercoledì 28 febbraio. Una corsa storica, che quest’anno raggiunge la 61ª edizione, e che ha visto in passato grandi campioni vincere: Eddy Merckx, Gianbattista Baronchelli, Giuseppe Saronni, Roger De Vlaeminck, Michele Bartoli e molti altri.

Proprio la storicità dell’evento e la sua posizione in calendario che ha permesso alla corsa di assumere grande prestigio internazionale, hanno spinto gli organizzatori a riproporre lo stesso tracciato di 202 chilometri 2.600 metri di dislivello visto già in passato.

Trofeo Laigueglia: il percorso

Si tratta di una corsa impegnativa che prende il via proprio dalla cittadine ligure di Laigueglia. L’inizio è tutto sommato tranquillo con l’attraversamento del centro abitato di Ceriale. La fuga proverà ad andare via sulla prima salita di Bezzo, 3 chilometri e 100 metri al 6,2%, dove i più coraggiosi possono provare l’impresa.

Seguirà immediatamente il Vendone di un chilometro e 800 metri al 5,5% prima di una lunga discesa che riporterà il gruppo sul livello del mare. Alcuni chilometri “in pianura” prima di affrontare il Gran Premio della Montagna di Cima Paravenna. Parliamo di un’ascesa di 6,8 chilometri al 5,7%.

La salita non scremerà eccessivamente il gruppo, anche perché la discesa successiva e il lungo tratto centrale senza particolari asperità, permetterà a chi si è staccato di rientrare. Superata Albenga e il Capo Mele (1,4 chilometri al 5,1%), i corridori affronteranno il Testico, una salita impegnativa di 7,2 km al 4,5%.

Il momento clou del Trofeo Laigueglia, tuttavia, è rappresentato dal circuito finale di 11 chilometri da ripetere per ben quattro volte. Quattro tornate dove verranno affrontate in successione l’ascesa di Colla Micheri di 2 chilometri all’8,2% e nuovamente il Capo Mele.

È proprio nel circuito che lo scorso anno il francese Nans Peters ha dato vita all’azione decisiva che ha permesso di scremare il gruppo e di andare a vincere in totale solitaria sul traguardo di Laigueglia.

I favoriti

I francesi sono sempre andati molto forte al Trofeo Laigueglia e probabilmente è per questo motivo che anche quest’anno la Groupama FDJ vuole prendersi la vittoria. La coppia formata da Romain Gregoire e Lenny Martinez spaventa davvero tutti: giovani pronti a tutto.

L’Italia però non resterà a guardare con Lorenzo Rota della Intermarché, Cristian Scaroni dell’Astana Qazaqstan e Alberto Bettiol della EF Education EasyPost pronti a mettere i bastoni fra le ruote ai due transalpini.

Altri nomi interessanti per la vittoria? Sylvain Moniquet ed Eduardo Sepulveda della della Lotto Dstny, Clément Champoussin dell’Arkèa B&B Hotels e lo stesso Nans Peters della Decathlon Ag2r La Mondiale, vincitore lo scorso anno.

Autore Emanuele Peri

Sono un appassionato di ciclismo e di scrittura. Tutto è iniziato quando ero ancora molto piccolo e il giornalismo era il lavoro dei miei sogni. Unire questa passione ai pedali e alle due ruote è l'obiettivo verso cui tendere ogni giorno.

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