

Giro d’Italia 2011, Santuario di Montevergine (Av) – Bart De Clercq ha iniziato l’ultimo km con una quarantina di secondi, l’ha terminato con il fiato rabbioso di Michele Scarponi sui tubolari. Il belga della Omega Pharma si è letteralmente piantato sulle veloci rampe della salita avellinese, ma ha mantenuto quei pochi, fondamentali, decimi di secondo. Onore a Bart, ma schiaffoni alle squadre che si sono svegliate troppo tardi. Prima la Liquigas, poi la Acqua e Sapone, infine la Lampre hanno tentennato troppo e sono stati giustamente puniti.
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