
Oggi abbiamo seguito buona parte del percorso, eravamo in tre: la Focus, il mio compagno di avventura per le ultime due frazioni Vittorio di Radio Capital (e non solo) e io. Per almeno la metà dei km siamo stati dietro la carovana pubblicitaria e l’andatura era prossima a quella dei corridori.
Tra una sosta, un camion che si immetteva repentinamente in corsa e un passaggio a livello, ho capito cosa significa “andatura blanda”. Così c’era tempo e spazio per osservare l’attesa del Giro, non molta a valle, di più sulle erte. Con il mio collega osservavamo la strana mancanza di decorazioni rosa prima delle salite e così ho ripensato al trionfo in Olanda e nelle precedenti tappe e mi sembra sia passato un anno, i capelli sono cresciuti, la barba sembra abbia velocizzato i suoi ritmi
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