Alessandro Petacchi

Lampre sospende Scarponi e rinnova la fiducia a Petacchi

lampre scarponi petacchi

Una notizia buona e una cattiva per la Lampre. L’unica squadra italiana di prima fascia insieme alla Cannondale (ex-Liquigas) ha infatti sospeso cautelativamente Michele Scarponi e ha però allo stesso tempo rinnovato la fiducia a Alessandro Petacchi. Iniziamo proprio dal vincitore del Giro d’Italia 2011, a seguito della squalifica pi Alberto Contador: il marchigiano è stato ascoltato dalla Procura antidoping del Coni per via di una frequentazione (un paio di incontri) con il tanto discusso dottor Michele Ferrari. Secondo Scarponi le visite non hanno portato ad alcuna collaborazione, tuttavia il regolamento interno alla squadra ha portato alla sospensione. E rischia 3 mesi di stop.

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Tour de France 2012: André Greipel anticipa Alessandro Petacchi

greipel tour 2012

La quarta tappa del Tour de France 2012 è terminata in volata ma davanti a tutti non si è piazzato il solito Mark Cavendish quanto il suo rivale numero uno a questa corsa gialla, André Greipel, come mai? Semplice, Cannonball era franato a terra ai -2.8 km rotolando sull’asfalto e intrecciandosi con gambe, corone, catene e ruote altrui a causa di una piccola distrazione che è costata il maxi-impatto a buona parte degli sprinter di razza. Così sono rimasti in circa venti a giocarsi l’arrivo e il tedesco della Lotto Belisol non si è lasciato sfuggire la ghiotta occasione. Ottimo secondo posto per Alessandro Petacchi, pimpante e reattivo, teniamo d’occhio per le prossime volate.

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Mark Cavendish si prende la vittoria e la rivincita su Petacchi

mark cavendish termoli giro 2011

Mark Cavendish si prende la rivincita su Alessandro Petacchi dopo la frazione Termoli-Teramo (159km) con un grande sprint di potenza. Anzi, scusate, si prende la rivincita sulla giuria del Giro d’Italia visto che alla conferenza stampa in maglia rosa – accigliatissimo – a Parma aveva affermato che non era colpa dello spezzino se aveva perso ma della giuria che non l’aveva squalificato. Fenomeno anche con la lingua. Onore all’uomo dell’Isola di Man dunque, che completa la sua missione all’ultimo tentativo disponibile. Bella prova di Davide Appollonio che agguanta il quinto posto sulle strade di casa.

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Alessandro Petacchi e il pedalare oltre i confini della fatica

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La volata di Alessandro Petacchi a Fiuggi del Giro d’Italia apre a un piccolo approfondimento su un particolare fondamentale del ciclismo: la sopportazione dello sforzo e della fatica. Pedalare – e intendo pedalare forte – è un esercizio di testa più che di gambe, perché dal ciclista della domenica che prova ad arrivare al belvedere sulla collina, al ragazzino che si lancia in una volata contro un motorino fino al professionista, è una lotta intestina alle vocine che ti dicono “Fermati, fermati, fermati“. Se non avete visto l’arrivo per favore riguardatelo e concentratevi sul volto di Alessandro Petacchi.

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Giro d’Italia 2011: Ventoso all’ultimo respiro su Petacchi a Fiuggi

francisco ventoso fiuggi giro 2011

Giro d’Italia 2011, Fiuggi: la sesta tappa della corsa rosa ha vissuto la volata (finora) più emozionante, merito della strada leggermente in pendenza che apriva la rosa dei favoriti a corridori molto diversi tra loro. Velocisti con buona tenuta in salita, ma anche scalatori con spunto veloce e talenti un po’ inscoscienti come Francisco Ventoso. L’uomo della Movistar ha giocato abilmente di tattica: ha lasciato partire Danilo Di Luca, poi Alessandro Petacchi e solo allora è scattato. Gli ultimi metri sono stati un gioco di nervi tra lo spagnolo e lo spezzino, con quest’ultimo che alza bandiera bianca sulla prima striscia di sponsor sull’asfalto.

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Alessandro Petacchi brucia Cavendish a Parma

giro d italia 2011 alessandro petacchi

Giro d’Italia 2011 – Alessandro Petacchi brucia Mark Cavendish sul traguardo di Parma: una triplice scottatura sotto il sole arrabbiato dell’Emilia. La prima per la temperatura, la seconda per la volata poderosa di Ale-Jet come ai vecchi tempi, la terza per un presunto cambio di direzione. L’inglese si è lamentato dopo il traguardo e anche a “bocce” ferme: “Negli ultimi 200 metri ha cambiato tre volte direzione, solitamente quando è così squalificano“. Alessandro ha zigzagato ma sembra proprio che Mark non avrebbe avuto comunque chances. Si potrà rincuorare con la maglia rosa soffiata al compagno di squadra Pinotti.

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Settimana Coppi e Bartali con Belletti, Catalogna nel segno di Petacchi

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Alla Settimana Coppi e Bartali si è vissuta una prima giornata intensa con la semitappa del mattino andata in volata al talentuoso velocista Manuel Belletti (che in questa corsa “gioca in casa”) poi al pomeriggio è stato il turno della Androni Giocattoli vestirsi da squadrone e andare a trionfare nella cronometro a equipe. E la favorita Liquigas? E’ caduta a ranghi compatti in prossimità dell’arrivo! Intanto al Giro di Catalogna si segnala un eccellente sprint di Alessandro Petacchi che battezza la stagione.

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Nibali sogna la Vuelta, Petacchi a casa, Sinkewitz al Romagna

Nibali

Oggi la Vuelta di Spagna riposava meritatamente dopo gli ultimi impegnativi giorni che hanno provato corridori e seguito non solo nel fisico ma anche nel morale a causa della tragica scomparsa del massaggiatore della Sky con conseguente ritiro della squadra.

Alza bandiera bianca Alessandro Petacchi, vinto dal dolore della caduta, al contrario Vincenzo Nibali sogna la vittoria finale dall’alto della sua terza piazza e con una condizione perfetta. Intanto in Italia si è corso il Giro di Romagna con vittoria di Patrick Sinkewitz su Pozzovivo.

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Yauheni Hutarovich vince la volata che non ti aspetti

Hutarovich

Vuelta di Spagna 2010 – La seconda tappa della corsa iberica premia un impronosticabile o forse sarebbe meglio dire impronosticato: Yauheni Hutarovich spunta fuori al termine della Alcalà de Gaudaira-Marbella di 173,7 chilometri prendendosi la soddisfazione di battere i mostri sacri dello sprint.

Seconda piazza infatti per Mark Cavendish che mantiene la maglia di leader della classifica generale, Tyler Farrar il mattatore del Giro d’Italia e Alessandro Petacchi. Il bielorusso della Francaise des Jeux è al primo vero riconoscimento internazionale di spessore.

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Alberto Contador vince il Tour de France 2010: è tris, ma che fatica!

Tour de France 2010 Podoi

Alberto Contador è il vincitore del Tour de France 2010, è il terzo successo personale in carriera alla corsa gialla per lo spagnolo che prosegue nella sua striscia positiva davvero incredibile: ha trionfato in ogni grande corsa a tappe a cui ha partecipato dal 2008

Sul podio dei Campi Elisi troviamo lo spagnolo in giallo con alla sua destra il co-protagonista della corsa, il lussemburghese Andy Schleck con la sua maglia bianca di miglior giovane che inizia ad andargli un po’ stretto, Alessandro Petacchi con la verde e il francese Charteau a pois

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Tour de France 2010: la prima di Cavendish

Cavendish

Tour de France 2010 5a tappa – E’ arrivato il giorno di Mark Cavendish che sfrutta il lavoro degli sbadati Garmin aprendo il gas con grande facilità. Seconda posizione per il tedesco Ciolek, terzo il norvegese Boassen Hagen, quarto il buon Rojas, poi quinto Hushovd.

Peccato per Alessandro Petacchi (ottavo) che è rimasto chiuso dal duo Garmin Farrar e Dean: i due velocisti hanno combinato un mezzo pasticcio rovinando l’ottimo lavoro di tutto il team e guastando anche la rimonta di Ale-Jet che ha dovuto smettere di pedalare vista la porta chiusa e le transenne troppo vicine.

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Tour de France 2010: devastante Petacchi

Petacchi Tour

Tour de France 2010 4a tappa – Ve l’avevo detto l’altra volta e qualcuno non c’aveva creduto: guai a dire che vince solo con le cadute. Alessandro Petacchi trionfa in una volata pazzesca, lunghissima, quasi drammatica per la sua intensità. Parte senza treno, accelera e nessuno riesce nemmeno ad affiancarlo.

Era da tempo che non si vedeva un Ale-jet così in forma mentalmente ma soprattutto fisicamente: apre il gas e il viso è quasi rilassato, quando arriva la bocca è chiusa, non cerca disperatamente ossigeno. Taglia il traguardo in crescendo e non in calando. Secondo Julian Dean, terzo Boasson Hagen

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Tour de France 2010: Petacchi sbuca nelle cadute, volata infinita

Tour de France 2010 2a tappa – Guai a dire che vince solo in mezzo alle cadute, Alessandro Petacchi ha compiuto un’impresa straordinaria riuscendo a evitare uno dei tanti e disastrosi capitomboli di giornata e poi completando una volata infinita, di quelle che ti strappano e sfibrano i muscoli

Cadono quasi tutti gli sprinter a circa mezzo chilometro dall’arrivo, un vero disastro con biciclette che rotolano e si frantumano, ciclisti volanti e pubblico con le mani nei capelli. Alessandro invece no, rimane freddo, spera che Hondo riesca nel suo lavoro. Ce la fa, esulta solo sulla riga.

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Giro della Svizzera 2010: Petacchi vince dopo la rovinosa caduta di Cavendish, il video

Giro della Svizzera 2010, la quarta tappa finisce con una caduta generale di buona parte degli sprinter dopo la collisione tra Cavendish – lanciato verso la vittoria – e Haussler. Gente che vola in aria, ruote devastate, salti mortali… sul lato Alessandro Petacchi rimane miracolosamente fuori dal parapiglia.

E così Ale-Jet ne approfitta andando a cogliere un successo che sembrava ormai irraggiungibile. Sopra potete assistere a un drammatico e suggestivo rallenty della scena da flipper. Per fortuna nessuno si è fatto male in modo serio. Per la cronaca Martin è sempre leader.

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Giro d’Italia 2010 5a Tappa: Pineau batte il gruppo in un finale drammatico

Giro d’Italia 2010 5a tappa

Giro d’Italia 2010 5a tappa – Che frazione ragazzi! Sembrava il classico copione già trito e ritrito con il gruppo che lascia a bagnomaria i fuggitivi per poi infilzarli senza pietà negli ultimi km. E invece i treni si addormentano, sbagliano clamorosamente i calcoli e Jerome Pineau trionfa. Secondo l’altro francese Julien Fouchard e terzo il giapponese Yukiya Arashiro

Era la quinta tappa che si è corsa da Novara fin a Novi Ligure, 162 km che trasudano storia dei pedali passando per le terre di Coppi di cui proprio quest’anno si è celebrato il sessantennale della scomparsa. Si è solo lambito Castellania (la città natale del Campionissimo), ma si è transitati per Tortona, Rocca Grue, Avolasca (GPM), Passo Coppi poi primo passaggio a Novi Ligure, circuito di 29.4 km e secondo passaggio con arrivo

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