
Tour de France 2010 5a tappa – E’ arrivato il giorno di Mark Cavendish che sfrutta il lavoro degli sbadati Garmin aprendo il gas con grande facilità. Seconda posizione per il tedesco Ciolek, terzo il norvegese Boassen Hagen, quarto il buon Rojas, poi quinto Hushovd.
Peccato per Alessandro Petacchi (ottavo) che è rimasto chiuso dal duo Garmin Farrar e Dean: i due velocisti hanno combinato un mezzo pasticcio rovinando l’ottimo lavoro di tutto il team e guastando anche la rimonta di Ale-Jet che ha dovuto smettere di pedalare vista la porta chiusa e le transenne troppo vicine.
Complimenti a Mark Cavendish che ha saputo far valere le sue doti eccelse, ha utilizzato il solo Renshaw per rimanere in testa e poi ha uccellato tutti con una progressione delle sue. Sarebbe stato bello vedere un duello alla pari con Petacchi, ma Alessandro è rimasto solo, senza la protezione di Hondo.
Ecco le parole a caldo, anzi a caldissimo, proprio di Alessandro Petacchi: “Sono rimasto chiuso e mi sono dovuto rialzare. Ho parlato con Cavendish, gli ho detto che non era un problema di gambe ma solo di testa, le qualità sono note. E’ normale quando ti gira tutto male, psicologiamente sei un po’ abbattuto ma bisogna reagire.
Io oggi ho faticato di più, ho sofferto i cambi di ritmo“.
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