

Riccardo Riccò continua a far parlare purtroppo di sé: il modenese avrebbe ottenuto una tessera della federciclismo croata grazie alla quale poter correre nel 2012. In realtà c’è da precisare un paio di particolari. Il primo è che il condizionale è d’obbligo visto che la tessera 2787 è ancora tutta da confermare appartenga proprio a Riccò. Il secondo è che anche con la tessera, il corridore non può correre fino a quando la sua questione non sarà risolta. Ci riferiamo al caso di presunta auto-emotrasfusione della scorsa estate.
Sarebbe la tessera numero 2787 della federciclismo croata quella che interesserebbe nientemeno che Riccardo Riccò. E’ questa la voce riportata dalla Gazzetta dello Sport e riferita al corridore modenese, che per altro è ancora sotto-contratto con la squadra Meridiana-Kamen, dotata di licenza Continental. Se confermato, sarebbe una scelta bizzarra, con qualche precedente ancora più clamoroso come la provocazione di cambio nazionalità di Rebellin di qualche anno fa.
Riccò sta attendendo la data del 3 febbraio prossimo giorno in cui il TNA del Coni darà probabilmente il responso definitivo in merito al caso che ha coinvolto il modenese, ricoverato d’urgenza per uno strano malessere, probabilmente causato da un’autoemotrasfusione che poteva costargli caro. Il caso è esploso a poca distanza dal suo rientro per la positività all’Epo Cera al Tour de France.
Intanto il ciclismo, quello vero e emozionante, è ormai partito e dopo il Tour Down Under 2012 vinto da Gerrans su Valverde (altro caso particolare, però), si va in Argentina per il Tour de San Luis 2012 con sette frazioni e un’ottima partecipazione di campioni come Alberto Contador, Vincenzo Nibali, Giovanni Visconti, Tom Boonen e Andrea Guardini.
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