
Riccardo Riccò cambia già casacca e passa al prestigioso team belga Quick Step: il modenese potrà così correre tutte le competizioni più importanti del panorama mondiale dalle corse di un giorno ai grandi giri, sua vera specialità. Chissà, magari già la Vuelta 2010?
Lui stesso non nasconde la volontà di tornare subito in prima fila alla corsa spagnola dopo un digiuno che dura dal Tour de France 2008 chiuso in anticipo sotto braccio alla gendarmeria che lo scortava in carcere per doping. La Ceramica Flaminia ha ceduto il corridore anche grazie all’intervento di uno sponsor del Cobra
Riccò racconta tutto alla stampa: ringrazia la Ceramica Flaminia e motiva l’addio con l’impossibilità di correre le grandi corse a tappe, rivela che uno sponsor personale lo ha aiutato a rescindere il contratto con relative penali e di esser pronto per la Vuelta (ecco frazioni e percorso) a caccia di tappe, non di classifica.
La squadra belga Quick Step si rinforza e così partecipa al grande rimescolamento di carte del ciclomercato partito con il colpaccio della Saxo Bank di Riis con Contador e della nascita del team lussemburghese con i fratelli Schleck.
249