

Fosse stato un anno fa nessuno si sarebbe stupito della vittoria di Philippe Gilbert al Campionato del Mondo di Ciclismo e invece il fenomeno belga si è andato a prendere la maglia iridata proprio al termine della sua stagione più difficile. Dopo un biennio 2010-2011 a livelli insuperabili, Gilbert ha accusato il colpo quest’anno e ha raccolto pochissimo di ciò che ha seminato, ma grazie a una Vuelta corsa a tutta, con qualche soddisfazione, ha ritrovato il giusto colpo di pedale ed è così riuscito a vincere l’edizione 2012 davanti a Edvald Boasson Hagen e a Alejandro Valverde. Nella prova femminile si è finalmente imposta Marianne Vos, terza la nostra Elisa Longo Borghini.
Philippe Gilbert è partito proprio nel punto ideale, sul trampolino di lancio perfetto per andare a prendersi la maglia iridata ossia la salita del Cauberg, che caratterizzava tutte le prove in linea dei Mondiali di Ciclismo 2012 di Valkenburg in Olanda. Il belga è partito qualche secondo dopo il nostro Vincenzo Nibali, che però si è immediatamente piantato, fuggendo poi da solo e non voltandosi più se non sul traguardo. Seconda piazza per il norvegese Edvald Boasson Hagen con un ritardo di 4 secondi.
A cinque secondi Alejandro Valverde che ha preceduto il sorprendente tedesco John Dekenkolb. Per trovare il primo degli azzurri si deve addirittura scendere al 13esimo posto con Oscar Gatto, una vera ecatombe – ancora una volta – salvata solo in parte dalle ottime prestazioni delle donne. Dopo il bronzo della Stricker nella prova juniores infatti, ci ha pensato Elisa Longo Borghini ad andare ad afferrare un ottimo terzo posto.
La gara femminile è stata dominata dalla pronosticatissima della vigilia ossia Marianne Vos: anche l’olandese è partita sul Cauberg ed è andata a completare un’altra annata da leggenda grazie anche alla medaglia d’oro conquistata a Londra 2012. Seconda posizione a 10 secondi di ritardo per la neozelandese Rachel Neylan.
Una spedizione piuttosto deludente per i nostri azzurri, soprattutti per gli uomini. Ma purtroppo non è una novità.
372