
Ancora un’ottima vittoria per il tedesco John Degenkolb che si impone nella Parigi Tours 2013 ossia nell’ultima classica francese dell’anno. Il velocista della Argos Shimano porta a casa l’ennesimo successo di un anno davvero positivo per lui, ricordiamo che si è anche imposto nella complicata tappa di Matera al Giro 2013. Degengkolb ha preceduto il danese Michael Morkov e il francese Arnaud Demare sul traguardo di Tours posto a 235 km dalla partenza di Anthon du Perche. L’anno scorso aveva vinto Marco Marcato (vedi sotto).
Marco Marcato vince la Parigi Tours 2012


Dopo il secondo amarissimo posto dell’anno scorso, Marco Marcato riesce finalmente a prendersi la Parigi Tours – edizione 2012 – con uno sprint perentorio spunto sull belga Laurens De Vreese e sull’olandese Niki Terpstra, mentre il talentuosissimo John Dagenkolb si deve accontentare di un quarto posto dopo averle provate davvero tutte per rientrare sui fuggitivi. La classica che da sempre sorride ai velocisti oppure ai fuggitivi coraggiosi si consegna così nelle mani del nostro Marcato, che riporta finalmente un italiano in vetta a una delle ex-Classiche del panorama mondiale. Marco Marcato esulta dunque alla Parigi Tours prendendosi una Classica desiderata e sospirata a maggior ragione dopo il secondo posto dell’anno scorso. L’azzurro della Vacansoleil sarà ricordato anche per aver completato il percorso con la media chilometrica più alta, pari ben a 48,629 km/h che frantuma in modo netto il precedente record che era di 47,730 km/h e apparteneva a Oscar Freire (su 233 km e non 235.5 chilometri come l’edizione di quest’anno). Il veneto scrive così il proprio nome nella 106esima casella della Parigi-Tours, che chiude come al solito il calendario europeo del World Tour. Dietro Marcato si sono piazzati il belga Laurens De Vreese e l’olandese Niki Terpstra, poi al quarto posto a 6 secondi di distacco ecco il tedesco John Degenkolb che nel finale ha provato a chiudere sui fuggitivi ma si è dovuto accontentare della medaglia di legno.
La fuga di giornata aveva visto protagonista il francese Sylvain Chavanel oltre che il danese Michael Morkov. “E’ senza dubbio la vittoria più importante della mia carriera iniziata dal 2005 – ha poi affermato ai microfoni appena dopo l’arrivo il ciclista nativo di San Donà di Piave – quando ho visto Terpstra attaccare mi sono reso conto che un gran numero di corridori non sarebbe stato in grado di gestire un’eventuale fuga“. E ora il Giro di Pechino e si chiuderà un 2012 emozionante e divertente.
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