http://www.suipedali.it/articolo/niente-mondiali-ne-tricolori-per-corridori-squalificati-o-sospesi/3733/


Una decisione che farà di sicuro discutere: la Federazione Italiana di Ciclismo ha annunciato che non sarà possibile correre i Mondiali né le corse Tricolore per gli atleti che sono stati in passato squalificati oppure sospesi per positività a controlli antidoping. Una linea durissima che toglie dalla rosa dei convocabili una grande serie di corridori di primo piano e purtroppo anche Alessandro Petacchi che poteva essere la punta di diamante per i prossimi Mondiali di Copenaghen e che invece dovrà guardarseli dalla TV per via del caso salbutamolo 2007.
La Federciclismo chiude la porta delle gare del Campionato Italiano di Ciclismo e dei Mondiali a tutti i corridori che sono stati in passato squalificati: stop dunque a nomi come Emanuele Sella, Michele Scarponi, Ivan Basso, Danilo Di Luca, Alessandro Petacchi e molti altri.
Ma tra questi rientrano anche corridori non direttamente coinvolti in casi di positività come Daniele Bennati che alla Gand-Wevelgem 2005 fu fermato per betametasone, contenuto in una pomata che non era stata denunciata per mezzo fax per una dimenticanza. Risultato: i danni veri arrivano solo ora, sei anni dopo quell’incidente.
I casi sono due: o Paolo Bettini saprà trasformare la difficoltà in opportunità puntando su una squadra di outsiders veri e andrà all’assalto dell’iride senza prime donne, magari puntando sui giovani sprinter arcigni, oppure si rischia davvero un danno di rimbalzo non indifferente. Una decisione per certi versi condivisibile quella della Federciclismo, per altri simile a chi si profuma senza lavarsi.
327