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L’Italia perde uno dei suoi uomini più rappresentativi per il Mondiale 2007 di Stoccarda, il vincitore del Giro Danilo Di Luca sarà deferito dalla procura Antidoping del Conu per le vicende Oil for Drug e per il suo rapporto col medico Carlo Santuccione. Quindi addio corsa iridiata e probabile stop forzato per 3 mesi. In fin dei conti però, niente di trascendentale per la nazionale…
Ma non è solo Di Luca al centro dell’attenzione, Paolo Bettini si è fatto molti nemici ultimamente, alcuni anche abbastanza potenti come il presidente dell’UCI Pat McQuaid, “furioso e arrabbiato” perchè il campione del mondo in carica non ha ancora firmato la dichiarazione etica antidoping dell’Uci e con lui l’Italia e anche la Spagna. Susanne Eisenmann, presidente del comitato organizzatore del Mondiale aveva addirittura lanciato la proposta di un’estromissione di Bettini dalla lista dei partecipanti qualora non avesse firmato il foglio ma lo stesso McQuaid ha confermato che si tratta di un atto non obbligatorio, solo consigliato e vivamente auspicato dall’UCI: si tratta dell’assenso, dell’impegno dei corridori per un nuovo ciclismo con la conferma che non si è coinvolti in nessuna inchiesta e la disponibilità a sottoporsi al test del DNA. Se si sarà trovati positivi si perderà un anno di stipendio che sarà incamerato dall’Uci per la lotta al doping.
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Fonte | Gazzetta