http://www.suipedali.it/articolo/milano-show-no-giorno-di-riposo-anticipato/1171/
Al quarto giro il gruppo si ferma all’arrivo: Danilo Di Luca chiede il microfono e parla “Chiediamo scusa a tutto il pubblico ma non riteniamo che il percorso sia sicuro, comunque continueremo”. Prima della partenza ho fatto un giro in bici per il percorso ed era costellato di rotaie, selciato e qualche buca di troppo, in più il percorso non era stato ben chiuso al traffico. Decisione esagerata o legittima?
Era già stato neutralizzato il tempo sin dall’inizio della tappa: il Milano Show era già diventato dal km 0 poco più di una passerella di metà giro. Un primo giorno di riposo anticipato in vista di domani quando il gruppo sosterà a Cuneo in attesa della tappa alpina piemontese. Gli opinionisti si dividono, c’è chi sostiene che la decisione sia riferita al dramma di ieri di Horrillo oltre che delle tappe precedenti.
Cipollini: “Decisione esagerata, in questo momento il ciclismo non ha bisogno di queste sceneggiate. Non è nel rispetto del ciclismo in generale del Giro del Centenario”. Sarà, ma sin dalla partenza ci sono stati problemi con auto sul percorso, buche e aggiungo io svariati vetri in curve pericolose che ho notato personalmente. Ok forse è una soluzione estrema (somma di tanti scontenti accumulati nei giorni precedenti) e “dimostrativa” come presa di posizione contro la direzione, ma i piatti della bilancia sembrano equilibrarsi abbastanza.
Forse semplicemente potevano evitare di fermarsi a dirlo esplicitamente e continuare ad andatura blanda, nessuno avrebbe protestato troppo.
Allo stesso tempo la decisione (richiesta dai corridori stessi) della giuria di neutralizzare il tempo dalla partenza aveva già tolto ogni senso a questa tappa. Milano Show: un fallimento totale da entrambe le parti.
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