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Brutta avventura per il neo-bis-campione del Mondo Paolo Bettini: nella notte precedente al 3° Memorial Cimurri sono state rubate ben 21 biciclette del team Quickstep dove corre il Grillo: un danno economico complessivo di circa 150 mila euro visto che ogni Specialized vale ne vale 7mila, ma soprattutto un danno morale visto che tra le rubate c’era anche la bici del Mondiale!
Bici che ovviamente il campione voleva conservare con cura a termine della stagione. Ma ecco la cronaca del furto: le bici erano in un furgone che a sua volta era protetto all’interno di un recinto di rete sorvegliato da telecamere. I ladri hanno sfruttato l’angolo cieco degli obbiettivi per tranciare con cesoie la protezione e scassinare la serratura del camioncino per portarsi via l’ingente bottino. Le parole di Paolo: “C’era anche il numero uno appiccicato, era una bici che avrei voluto tenere per sempre, per ricordo“. Bettini comunque ha partecipato alla gara visto che poteva contare su un’altra bici in prova, così come Tonti e Visconti.
Gli altri? A piedi.
Memorial poi andato a Leonardo Bertagnolli allo sprint davanti a Luca Mazzanti, Manuele Mori e Pavel Brutt (quello che andava sempre in fuga al Giro). Bella volata di Filippo Pozzato su Alessandro Petacchi all’arrivo del gruppo
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Fonte | Gazzetta
