http://www.suipedali.it/articolo/jon-izaguirre-si-prende-la-tappa-di-falzes-antipasto-delle-dolomiti/4931/


Ennesima tappa di trasferimento al Giro d’Italia 2012 che sembra si giocherà tutto tra domani e domenica con la cronometro finale a culmine di un trittico di tapponi alpino-dolomitici intervallate dalla frazione in discesa di Vedelago, che sorride a Mark Cavendish. Oggi vince il basco Jon Insausti Izaguirre della Euskaltel Euskadi, scattando in faccia al gruppetto in fuga e anticipando di 16 secondi Alessandro De Marchi, ancora una volta sfortunato nonostante il grande impegno speso. Terza posizione per l’olandese Stef Clement sempre a 16 secondi, quarto lo svizzero Mathias Frank a 19 secondi e quinto José Lopez Herrada a 21 secondi di ritardo. Il gruppone è stato regolato da Juan Antonio Flecha a 8’54″, tutti i migliori sono arrivati tre secondi più tardi. Ovviamente non cambia nulla nella classifica generale con Joaquin Rodriguez in testa con 20″ su Ryder Hesjedal e 1’22″ su Ivan Basso. Domani non si potrà più giocare di riserva.
Bastava osservare il comportamento più che distratto e scherzoso del gruppone dei favoriti alla partenza e poi nei chilometri successivi per comprendere subito che si sarebbe trattata di una frazione adattissima alle fughe e così è stato. Al primo tentativo (be’ non proprio il primo a dire la verità) è andata via il gruppetto di dieci corridori che poi si è portato al traguardo con un bel gruzzoletto da amministrare, circa 12 minuti. Al culmine della salita finale si è poi ridotto di circa 3 minuti, ma ormai poco importava.
Domani sarà il terreno perfetto per attacchi di uomini di classifica o almeno così si spera visto che non si può più attendere – a meno di non concedere il Giro a Ivan Basso o meglio ancora a Ryder Hesjedal che è dietro di 30 secondi appena e ha dalla sua la cronometro finale – ma si deve agire. La 17esima tappa partirà proprio da Falzes per terminare a Cortina d’Ampezzo dopo 186 km farciti di salite storiche come i passi di Valparola, Duran, Forcella Staulanza e infine il Giau per poi concludere le fatiche in discesa. Ci fosse stato Vincenzo Nibali…
La neve attenderà i corridori sull’ultima salita, situata nella provincia di Belluno dopo essere partiti in quella di Bolzano.
Sarà un’occasione da non perdere anche se visto l’andazzo non ci sarebbe da stupirsi se anche la frazione di domani si sviluppasse con un po’ di timidezza da parte dei corridori. Secondo voi chi sarà il favorito della tappa con arrivo a Cortina D’Ampezzo
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