
Povero Froome, atleta keniano non di colore che arriva sul traguardo, si prepara a esultare e viene passato in canna da tutto il gruppo! Per fortuna che il compagno di squadra sempre sudafricano, sempre bianco, Robert Hunter riporta il successo in casa Barloworld!
Successo prestigioso per il velocista che aveva fatto vedere ottime cose al Tour de France 2008 nella tappa vinta a Montpellier ma non solo, era sempre in prima linea, e che si propone come un osso duro alla prossima Milano Sanremo e ai prossimi grandi giri nel pieno della sua maturità, a 30 anni.
Le prime due tappe erano andate a corridori azzurri: Quinziato e Bertagnolli
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Fonte | Gazzetta