
Le prime due tappe del Giro di Sardegna sono andate in archivio: prima è stato il turno dello sprinter Lampre Francesco Gavazzi poi del giovane talento ceco Roman Kreuziger staccare tutti nella tappa più movimentata.
Francesco Gavazzi, classe ’84, ha regolato tutti con grande sicurezza e autorità portandosi a casa la prima la prima tappa del Giro di Sardegna, 144,2 chilometri da Olbia a Bonorva e vincendo il confronto con Gatto e Visconti (tutti e due ISD). Poi nella seconda tappa si è puntato verso l’alto e ha esultato la Liquigas.
Seconda tappa emozionante con l’arrivo in quota sul Monte Ortobene a un’altitudine di 922 metri che a inizio stagione già si fa sentire. Ovviamente la salita non era il Mortirolo così la lotta è stata abbastanza aperta a chi era in forma più che agli scalatori puri.
Kreuziger ha avuto la meglio grazie al traino di Nibali, secondo si è piazzato Horner (Usa, RadioShack) e terzo Voeckler (Fra, Bouygues Telecom). Ovviamente Roman diventa anche nuovo leader e potrebbe verosimilmente tenere la maglia fino a Cagliari.
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