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Vincenzo Nibali ha vinto il Giro di Padania, un siciliano ha scritto il proprio nome nel giovane albo d’oro della competizione ciclistica del paese che non c’è. Dopo la vittoria del varesino Ivan Basso l’anno scorso, nel 2012 trionfa dunque lo squalo dello Stretto, che ha legittimato il successo con una grande prova sulla salita della Bocchetta e il pieno controllo della penultima frazione in salita. Il capitano della Liquigas (e prossimo numero uno dell’Astana), ha anticipato una bella sorpresa come Riccardo Chiarini e il campione italiano Franco Pellizotti. Qui sopra una bella immagine di Nibali, dopo il salto qualche informazione sulla corsa.
Vincenzo Nibali è stato senza dubbio il più forte del Giro di Padania 2012 – che quest’anno ha offerto un percorso misto con salite interessanti e spazio ai velocisti – ma le sorprese portano nomi giovani e al contrario più “esperti”; giovani (molto più che) promesse e corridori di ritorno. Il Padania 2012 si è deciso alla penultima tappa che è stata vinta dall’interessante colombiano Carlos Beancur, che il prossimo anno sarà alla AG2R così come Domenico Pozzovivo (un altro protagonista della corsa). Nibali si è limitato a controllare, senza perdere troppo terreno nonostante la caduta della catena in un momento delicato.
In realtà la classifica si era praticamente decisa sull’arrivo del passo della Bocchetta dove Nibali ha aperto il gas ai -400 metri arrivando tutto solo e precedendo Davide Rebellin, il croato Kristijan Durasek e Domenico Pozzovivo, poi gli altri uomini caldi come Franco Pellizotti e Riccardo Chiarini. La corsa a tappe era iniziata con l’arrivo di Bondeno con la vittoria allo sprint di Enrico Rossi (cognato di Riccò e fratello di Vania) poi è proseguita con la cronosquadre vinta dalla Colnago davanti a Androni, Liquigas e Lampre.
La successiva tappa con arrivo a San Vedemmiano è stata vinta dal trevigiano Sacha Modolo che ha preceduto il corridore argentino Richeze, Alessandro Petacchi e Danilo Napolitano. Tumultuosa e divertente la tappa di 240 chilometri con arrivo a Merate che è stata vinta da Oscar Gatto con una tattica perfetta: prima ha raggiunto Franco Pellizotti e poi ha staccato anche Vincenzo Nibali per trionfare sotto la pioggia.
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