

La cronometro finale di 26,8 chilometri ha regalato la vittoria del Giro della Svizzera 2013 al portoghese Rui Costa, che con il tempo di 51’58″ ha spodestato con veemenza dal trono l’elvetico Matthias Frank (BMC) che termina addirittura fuori dal podio finale dove invece salgono Bauke Mollema (Blanco Pro Cycling) e Roman Kreuziger. Michele Scarponi (Lampre Merida), primo degli italiani in quattordicesima piazza. L’ottava tappa era andata ancora una volta allo slovacco Peter Sagan (Cannondale) che si è imposto nella Zernez-Bad Ragaz superando il nostro Daniele Bennati e il belga Philippe Gilbert. Tappa pazza la settima con i fuggitivi che devono quasi fermarsi a causa di una segnalazione gonfiabile che si è afflosciata a causa del vento. Nonostante questo, proprio Rui Costa ha vinto dopo aver scatenato l’attacco. Frank aveva retto. Dopo il salto il riepilogo delle altre frazioni.


Va a Gregory Rast la sesta tappa del Giro di Svizzera 2013 che è partita da Leuggern ed è arrivata a Meilen dopo 187,9 km e due Gpm di terza categoria. È l’ennesima vittoria per la RadioShack, mentre in testa alla classifica c’è ormai da qualche giorno lo svizzero Mathias Frank (BMC). Questa volta la frazione si è decisa tra i fuggitivi con Hayman, Kolobnev e Grabsch terminati nell’ordine. La quinta frazione è terminata come da previsioni allo sprint, ma Peter Sagan si è piazzato solo secondo, battuto dal norvegese Alexander Kristoff. Terza piazza per Demare, poi Breschel e Haussler. La quarta tappa è andata a Arnaud Demare (FDJ) che si è imposto nella volata di Buochs che si è disputata dopo aver ripreso ai -3 kg il povero 42enne Jens Voigt (RadioShack), che era andato in fuga dall’inizio. Secondo posto per Matthew Goss, poi Farra e Degenkolb.
La terza tappa del Giro della Svizzera 2013 sorride a Peter Sagan: lo slovacco della Cannondale si è infatti imposto nella frazione di 203 chilometri con arrivo a Meiringen battendo i tre ostici compagni di fuga come il portoghese Rui Costa, il ceco Kreuziger e il padrone di casa Frank che in virtù del vantaggio guadagnato si veste anche della maglia da leader. Ritiro ancora una volta per il canadese Ryder Hesjedal che è caduto dopo aver fatto vedere buone cose sull’arrivo di ieri in quota a Crans Montana. Anche Michele Scarponi è caduto, ma senza conseguenze gravi, dopo il salto tutti i dettagli.
Ieri a Crans Montana, in occasione della seconda tappa del Giro della Svizzera 2013, si era imposto Bauke Mollema sull’arrivo in quota a Crans Montana anticipando lo stesso Frank e il francese Pinot.
Hesjedal ha provato due volte, l’ultima volta ai -5km in compagnia del buon Kangert, ma sono stati ripresi. Ottima prova degli italiani con Michele Scarponi, Giovanni Visconti (Movistar), Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale), Moreno Moser (Cannondale) e Diego Ulissi (Lampre-Merida) nei primi 10.


La prima tappa, un prologo a cronometro, era andata all’australiano Cameron Meyer della Orica Greenedge che aveva fatto meglio di tutti sul percorso di 8 chilometri a Quinto con un tempo di 9’39″, con 10″ di vantaggio su Terpstra e 14″ su Haussler. Hesjedal si era piazzato al nono posto a 19 secondi stesso distacco rispetto a Matteo Tosatto.
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