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Il Giro del Mediterraneo 2014 si chiude con la vittoria finale del britannico Steve Cummings della BMC che ha legittimato il successo con una prova maiuscola a cronometro nella penultima frazione (semitappa). La tappa regina, con arrivo in cima al Mont Faron, è stata vinta dal francese Jean-Christophe Peraud (Ag2r La Mondiale), medaglia d’argento alle Olimpiadi di Pechino 2008 nel cross country, che a 36 anni si aggiudica la Baldol-Toulon di 192,7 chilometri precedendo in volata l’argentino Eduardo Sepulveda (Bretagne-Séché) col quale era andato in fuga. Terzo posto per l’austriaco Stefan Denifl (Iam Cycling) e poi il leader Steve Cummings (Bmc).
Steve Cummings (Bmc) aveva trionfato nella cronometro individuale di 18,2 chilometri a Saint Remy de Provence staccando di 4″ Riccardo Zoidl (Trek) e di 10 secondi Sylvain Chavanel (Iam) mentre il re delle volate, il tedesco John Degenkolb ha imposto il proprio sigillo in tre sprint complessivi compresa la semitappa della quarta tappa, la Lambesc-Saint Remy di 63 chilometri oltre che nella Cadolive-Rousset (170,6 km) – davanti ai francesi Yannick Martinez (Europcar) e Armindo Fonseca (Bretagne-Séché Environnement) e la Argelès sur Mer-Montagnac (223,5 km) battendo Danilo Napolitano, Sonny Colbrelli e Manuel Belletti.
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