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Ramunas Navardauskas è la nuova maglia rosa del Giro d’Italia 2012 grazie a una straordinaria prova a cronometro (a squadre) nella quarta frazione da Verona a Verona, con arrivo in Piazza Bra proprio sotto l’Arena. Nonostante l’inaspettata prova esagerata del Katusha Team (a lungo leader), gli americani della Garmin Barracuda hanno mantenuto i favori del pronostico divorando la tappa a quasi 47km/h di media. I distacchi sono stati piuttosto contenuti, nell’ordine di circa mezzo minuti troviamo tutta la top ten delle migliori squadre. Ovviamente al momento, la classifica generale è dominata dagli uomini Garmin, con Tyler Farrar a 10″ pronto a sfilare la maglia al compagno.
Il percorso della cronometro di Verona, con partenza da San Zeno e arrivo 33.2 Km dopo, è stato accompagnato da una fitta nevicata di polline. E anche di ciuffi di erba, quelli alzati da Phinney che ha rischiato grosso finendo sul bordo di un avallamento, preludio di una vigna. Ottima prova alla Katusha di Joaquin Rodriguez che si piazza a sorpresa al secondo posto battuta solo di 5 secondi dagli specialisti della Garmin. Purito guadagna secondi preziosi sui rivali su un terreno a lui non congeniale. Ma ecco la classifica di tappa con tutti i tempi e i distacchi nella colonna più a destra:
1 GARMIN – BARRACUDA 37:04 0:00
2 KATUSHA TEAM 37:09 0:05
3 ASTANA PRO TEAM 37:26 0:22
4 TEAM SAXO BANK 37:26 0:22
5 OMEGA PHARMA – QUICKSTEP 37:28 0:24
6 ORICA GREENEDGE 37:29 0:25
7 LIQUIGAS – CANNONDALE 37:30 0:26
8 RADIOSHACK – NISSAN 37:32 0:28
9 SKY PROCYCLING 37:34 0:30
10 BMC RACING TEAM 37:35 0:31
Le prime parole di Taylor Phinney al traguardo non lasciano certo trasparire soddisfazione: “Ho avuto una giornata veramente schifosa, devo ringraziare la squadra che poteva lasciarmi lì in un paio di circostanze ma mi ha aspettato ed aiutato.
Non ho guidato come volevo“. Anche oggi ha rischiato di cadere finendo a un pelo dal baratro e uscendone zeppo di erba incastrata sul mozzo, ma per fortuna illeso, sarebbe stato davvero troppo la terza caduta in tre giorni. Le prime parole della maglia rosa: “La squadra è stata fantastica, mi hanno protetto e mi hanno tenuto li; per questo è una vittoria di squadra, siamo una grande equipe e l’abbiamo dimostrato”
Dunque, ecco la classifica generale dopo la quarta tappa:
1 Ramunas Navardauskas
2 Tyler Farrar a 10″
3 Robert Hunter a 10″
4 Ryder Hesjedal a 11″
5 Taylor Phinney a 13″
6 Manuele Boaro a 19″
7 Geraint Thomas a 21″
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