Giro d’Italia 2009 del Centenario: il countdown è finito. Oggi pomeriggio scatterà la corsa rosa dal Lido di Venezia con un cronoprologo di 20.5 km a squadre; tutti parlano della Garmin, ma le condizioni meteo potrebbero giocare qualche scherzetto.
Mi trovo in sala stampa in un hangar all’aeroporto del Lido di Venezia: il bicchiere dell’Estathe rosa sorregge la penna modem captando un debole segnale e tutto è pronto. Il percorso del cronoprologo favorirà velocità altissime, lo spettacolo è assicurato sin dalla partenza. Occhio all’ultima rotonda in pavet perché è un po’ pericolosa.
La Garmin mi sembra in forma, questa notte ho soggiornato nello stesso loro hotel e stamattina ho fatto colazione a qualche metro di distanza: sono tranquilli e sorridenti, forse anche troppo Millar e Zabriskie sono due acciughe, saranno loro le locomotive del treno che potrà anche toccare i 55 km/h di media. Vento permettendo. Vandevelde vorrebbe completare un bis possibile (l’anno scorso aveva indossato la maglia rosa dopo il prologo a Palermo). Danielson ha gli occhi furbi, Farrar vuole diventare l’anti Cavendish… insomma il team c’è.
Piano piano arriveranno tutti al Lido, in traghetto, il boom di pubblico è assicurato: mi sono imbarcato con un gruppo di tifosi di Gasparotto tutti gialli come il loro idolo, anche gli stranieri sono curiosamente attratti dall’isola tutta imbardata di rosa.
Tutti tranne una signora francese che parlava amabilmente da sola sulla fioritura delle acacie, ma tant’è! A più tardi per la cronaca del prologo.
PS: anche Google rende omaggio al Giro, vedi gallery.
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