Il Giro d’Italia 2009 è giunto al primo riposo dopo la giornataccia di ieri a Milano per quello che doveva essere lo Show del Centenario. Diamo un po’ di voti a squadre, corridori, fatti e.. contorno!
VOTO 10 TEAM COLUMBIA
In assoluto la squadra più forte del Giro finora: ha dominato il cronoprologo, poi ha vinto in sequenza con Boasson Hagen a Chiavenna con Siutsou a Bergamo e infine con Cavendish a Milano. Il migliore del team è senza dubbio Boasson Hagen un ragazzo di una forza incredibile in volata e anche sugli strappi brevi: sarà il cacciatore di classiche e di tappe di grandi giri del futuro. Sarebbe bello vederlo in uno sprint di gruppo, anche contro Cavendish, giusto per curiosità…
VOTO 9 DANILO DI LUCA
La maglia rosa ha condotto una settimana perfetta e pesa ogni newton di forza e ogni parola: è freddo come non mai anche davanti a domande irritanti e sembra aver tutto sotto controllo. Il suo Giro dipenderà da come uscirà dalla cronometro di Sestri Levante.
VOTO 8 ALESSANDRO PETACCHI
Due vittorie senza discussione, ieri non ha partecipato alla volata perché chiuso da Goss. Siamo sicuri che il migliore sprinter del mondo sia Cavendish? In più in salita tiene benissimo e sta facendo anche il gregario, che si vuole di più?
VOTO 7 LEVI LEIPHEIMER E DENIS MENCHOV
Levi anzi Levai, si presenta sempre come uomo da battere perché forte a cronometro e osso duro in salita. Sarà l’ennesima occasione di ricredere su di lui o finalmente trionferà? A guardarlo in faccia in salita non dà molta sicurezza… Menchov invece è uno imprevedibile, chi avrebbe scommesso su una volata a Alpe di Siusi davanti a Di Luca?! Se sta bene è il favorito numero uno, sembra davvero preparato.
VOTO 7- IVAN BASSO
Troppo timido nella salita verso Alpe di Siusi, avrebbe potuto staccare tutti: quando la strada sale non c’è nessuno che va come lui in questo momento; si parla tanto dei miglioramenti in discesa e la cronometro delle Cinque Terre darà conferme o smentite.
ALTRI PROMOSSI
Altri promossi con merito come Scarponi trionfatore a Mayhrofen, Bertolini che ha fatto vedere i miracoli in discesa e Garzelli che le sta provando tutte per vincere. Allan Davis sempre piazzato (anche ieri nonostante il “cagone” del giorno precedente) come Farrar e il bravo Gavazzi. Promosso Sastre che tutti temono come un binario del tram: ha una condotta di gara intelligentissima, evita le cadute e si è anche fatto vedere a Siusi. Si dovrà tener d’occhio con attenzione.
BOCCIATI
E’ brutto dare voti da 5 in giù, daremo solo uno 0 e un NC (vedi sotto). Chi non ha ben impressionato: purtroppo Damiano Cunego sembra aver le gambe vuote d’energia, Gibo Simoni non ha dato una bella impressione ma siamo sicuri che più passeranno i giorni più entrerà nella corsa e attaccherà. Giovanni Visconti si è impegnato ma ha dato anche una mano di troppo alla sfortuna, Pozzato&Gasparotto non hanno concluso niente.
Bocciato anche Bulbarelli nella cronaca di ieri per il tono con cui ha motivato il suo non appoggiare la protesta: l’opinione personale è sacra, ma ha esagerato davvero. Poi ci sarebbe anche Marino Bartoletti che a volte fa cadere le braccia al Processo alla Tappa. Sarebbe bello registrare i commenti dei giornalisti in sala stampa e farveli ascoltare.
VOTO 0 MILANO SHOW 100
Non c’è niente da aggiungere allo spettacolo offerto: la colpa non è dei corridori (almeno non tutta) quanto degli organizzatori. Il percorso sembrava quello di una gara parrocchiale e non c’è giustificazione che tenga perché chi l’ha provato quella mattina si rendeva subito conto della pericolosità e assurdità del progetto. Non si può in un Giro d’Italia utilizzare dei semplici coni per dividere la corsa da rotaie di tram o da auto che viaggiano dal senso opposto. Per favore!
NC LANCE ARMSTRONG
La Rai e la Gazzetta continuano a pomparlo, ma l’unica azione degna di nota è stata quella a Milano per ottenere la neutralizzazione dei tempi (e forse anche altro). E’ qui per promuovere le sue attività (ammirabili), si deve smettere di prendere in giro gli ascoltatori e considerarlo in corsa:
805