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Franco Pellizotti trionfa sul Block Haus con un’azione solitaria dall’attacco della salita fino in vetta tra la fitta nebbia. Danilo Di Luca stacca Menchov solo sul rettilineo finale, ma viene battuto in volata da un ottimo Stefano Garzelli. Crolla Sastre che patisce le tappe brevi: ora in classifica viene superato sia da Pellizotti sia da Basso.
La Cervelo di Sastre si occupa di chiudere sulla fuga con protagonista il pericoloso Cardenas, ma è la Liquigas che accende il Block Haus prima con lo scatto di “Silvestro” Smydz, poi arriva come una furia Franco Pellizotti.
E chi arriva dal gruppo? Lance Armstrong! L’americano attacca per la prima volta in questo Giro, si porta fino a 30-40 metri dall’uomo Liquigas, sembra che Franco lo voglia aspettare, ma non riesce proprio a raggiungerlo. Rimane lì galleggiando il gruppo maglia rosa e Pellizotti.
Ai meno 10 km parte deciso Danilo Di Luca che viene spinto da un’intera regione: raggiunge in poche pedalate Armstrong e porta con sé Menchov, Basso e Garzelli. Sastre come sempre non riesce a rispondere in modo pronto e cerca di risalire. Simoni cerca di accodarsi allo spagnolo.
Stefano Garzelli non riesce a stare dietro al terzetto Di Luca-Menchov-Basso e sale del proprio passo mentre Pellizotti passa sotto l’arco dei -8km. Sastre fa fatica: 28″ mentre Leipheimer è a 1’28″; Garzelli ritorna sul gruppo maglia rosa.
Pellizotti ha un ottimo passo e continua a guadagnare: ai meno quattro km ha ben 42″ da amministrare su un gruppetto tirato solo da Danilo Di Luca; Sastre gravita a 1’18″. Ai meno 3 km è nuovamente aumentato fino a 52″, mentre Sastre non tiene nemmeno la ruota di Armstrong, crisi nera per lui che non ha superato lo shock della tappa breve (e del riposo). Dopo 500 metri parte Di Luca con la faccia da Mastroianni sotto sforzo, Menchov lo segue con un viso tranquillo, quasi rilassato mentre Basso e Garzelli proseguono insieme.
Ma Di Luca non ha più la gamba dell’esordio e Garzelli rimonta. Pellizotti rimane tranquillo e va a vincere mantenendo sul traguardo ancora 40″ di distacco.
Ma chi è secondo? Stefano Garzelli! Infatti sul rettilineo finale Di Luca sprinta, stacca un Menchov leggermente in difficoltà e si avvia a prendere l’abbuono, ma deve fare i conti con il 35enne dell’Acqua&Sapone che lo riprende e lo stacca. Menchov sarà anche un po’ più appesantito, ma Di Luca non sembra più quello di due settimane fa.
Lo sconfitto di giornata è Carlos Sastre che ha patito la tappa breve pur avendo messo la squadra a tirare per lunghi tratti. Ora è addirittura quinto superato dal duo Liquigas.
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