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Bellissima vittoria di Philippe Gilbert sul traguardo in salita di Anagni che anticipa Voeckler; più staccato Garzelli che batte la volata di gruppo con un Di Luca spento. Menchov guadagna pure 2 secondi al traguardo volante, ha un piede e mezzo sul primo gradino del podio di Roma.
La tappa è stata caratterizzata da una fuga di Brutt e Fothen, ma il gruppo non ha lasciato troppo margine perché gli abbuoni in palio all’arrivo potevano determinare la classifica finale. Hanno tenuto sin dopo il passaggio dal traguardo, per qualche km insieme a Tiralongo e Chartreau.
Al traguardo volante di Frosinone (km 186), Denis Menchov sprinta in salita contro Petacchi e Di Luca, arriva secondo subito dietro il velocista della LPR ma guadagna 2 secondi sulla maglia ciclamino, ora il distacco tra lui e Danilo è di 20″.
Nella fase finale della tappa ci prova anche Pinotti che raggiunge il gruppetto dei fuggitivi arrivando a guadagnare fino a 25 secondi, ma gli ultimi km sono tutti in salita prima leggera (2-3%) poi più impegnativo (anche 7%). Pinotti e co. sono tenuti a bada dal gruppo, hanno 10 secondi ai -3 km.
Tiralongo della Lampre ci prova due volte, ma viene marcato stretto da Bosisio che, in testa al gruppo, recupera sui fuggitivi. Tutti i grandi nomi dell’alta classifica sono nelle prime posizioni, insieme ai corridori più pericolosi in questi arrivi come Visconti, Gilbert, Davis e Boasson Hagen.
Ai meno 1.5 km parte lungo Gilbert subito seguito da Popovych e Voeckler. Sembra buona l’azione dei tre. Philippe Gilbert si invola da solo, vince con qualche difficoltà negli ultimi metri, Secondo è Voeckler, Garzelli è terzo, quarto Davis e quinto Hinault.
Stanco Di Luca, Menchov esulta in silenzio.
Per la prima volta in 100 anni il Giro d’Italia avrà una media oraria finale di oltre 40km/h. Domani la conclusione sarà a cronometro con il circuito cittadino di Roma, Danilo Di Luca ha le gambe scariche e anche l’ottimismo a zero, oggi era una tappa per lui e invece ha perso pure due secondi sul traguardo volante di Frosinone con Petacchi come sempre magistrale a ridurre i danni sprintando per la prima posizione.
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