Tivoli – C’è poco da dire “Ah, se Bettini avesse avuto ancora un metro…“, perchè la risposta sarebbe “Riccò sarebbe partito un metro dopo!“. Volata senza storia sulla salita di Tivoli per il 24enne di Formigine che bissa il successo di Agrigento battendo Bettini; in scia Rebellin, Pellizzotti e Pietropolli. Ci prova Di Luca ma non sembra quello dell’anno scorso, termina sesto.
Arrivo interessante, al termine di una salita di due km con pendenze tra il 5 e l’8%, terreno ideale per il bicampione del mondo Bettini? Sì, ma anche per il capitano Saunier Duval che può contare sul preziosissimo aiuto del monumento vivente Piepoli che tira il gruppone fino agli ultimi metri per poi lasciare lo sprint ai capitani: parte Di Luca, ma il suo scatto è moscio, viene subito rimontato e superato da Riccò, da Rebellin, ma soprattutto Bettini che affianca Riccardo, ma è troppo tardi.
Durante la tappa c’è da segnalare una caduta per Contador, per fortuna senza conseguenze, non è lo stesso per Morabito dell’Astana che è costretto al ritiro. Fuga per Nardello, Baliani, Spezialetti, Hansen e Perget, l’ultimo a essere ripreso è Hansen ai meno 3 km.
Nessuna variazione in classifica generale, Riccardo Riccò strappa la maglia ciclamino a Bennati.
Gli atleti hanno sentito il caldo, ora tocca loro un bel trasferimento fino a Civitavecchia sede della partenza domani, arrivo a San Vincenzo per velocisti, tappa lunga di 218 km. A domani!
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