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CITTADELLA – Bellissima vittoria dell’inglese Mark Cavendish davanti a un onesto Bennati. Perchè onesto? Perchè lo lascia passare, accorgendosi che il 22enne era troppo veloce senza chiuderlo contro le transenne. E quando Bartoletti gli chiede perchè non è stato cattivo e l’ha chiuso lui risponde sincero “Altrimenti sarebbe caduto, poi volevo vedere cosa avreste detto, che Bennati era uno stronzo”. Bravissimo, basta con sta storia. Tanti applausi a Cavendish perchè ha un’esplosività pazzesca, quando sprinta la bici sembra debba spaccarsi a metà.
Ha vinto per distacco, passando sulla destra a doppia velocità, ma d’altra parte era un arrivo a lui adatto e la squadra si è mossa in modo perfetto. Terzo Koldo Fernandez che passa Zabel all’ultimo metro e quinto Dean. La classifica è stata congelata ai meno tre km come ieri, ma c’è un piccolo enigma: infatti il gruppo si spezza ai meno quattro minuti con alcuni favoriti per la vittoria finale che rimangono staccati e non riescono più a rientrare, si tratta di Contador e Leipheimer dell’Astana, Riccò e Piepoli della Saunier Duval, la maglia rosa Visconti e di Bruseghin della Lampre che perdono 1’13″ su altri candidati come Kloden che ora è quarto in classifica, Savoldelli e Di Luca, Simoni e Nibali.
Ma cosa è successo? Non si è capito bene, forse una distrazione, si tratta comunque di un fatto abbastanza grave che fa perdere più di un minuto a corridori che facilmente arriveranno distanziati di pochi secondi a Milano.
Ok come non detto, ora ci hanno comunicato che si tratta solo di 13 secondi, un affare di poco conto, evvai Bulbarelli!
Da segnalare il ritiro di Priamo che ieri cadendo si è fratturato il gomito, mentre da domani Robbie McEwen non sarà più del gruppo visto che iniziano le montagne… non sentiremo certo la sua mancanza
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UPDATE
Sono appena tornato dalla conferenza stampa, Mark Cavendish ha sottolineato la signorilità di Bennati che non l’ha chiuso ripromettendo di ricambiare il favore. A differenza di McEwen non si ritirerà, anzi prenderà le grandi salite come una scuola per le sue prossime apparizioni al Giro dove punterà alla maglia Ciclamino.
In una classifica virtuale dei migliori sprinter si mette al primo posto per accelerazione, grazie alla giovane età e ai muscoli corti e esplosivi crede (a ragione) di essere il velocista con lo spunto migliore negli ultimi 100 metri.
L’altro ieri era il suo compleanno, il 22esimo, avrà da festeggiare di nuovo dopo questa rivincita su Bennati.
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