
C’era una volta la Gand Wevelgem con l’unica difficoltà incentrata nel Kemmel, ma ora è tutto diverso: la prima classica del Nord non sorride più ai velocisti e diventa una corsa davvero all’ultimo respiro. Oscar Freire è uno che tiene bene in salita e ha provato a rimanere dei giochi, ma questa volta gli avversari l’hanno fatto fuori prima della volata
Sedici strappi in totale con il doppio Kemmel sono stati troppi anche per Freire che voleva bissare il successo con la Sanremo, ma ha dovuto arrendersi a pochi km dal traguardo. Alla fine ha vinto il buon Bernhard Eisel della HTC Columbia. Migliore italiano il sempre più promettente Daniel Oss, quinto.
Un altro deluso di giornata è Philippe Gilbert, che ci ha provato in tutti i modi a portarsi a casa la Gand Wevelgem 2010 come antipasto delle Fiandre, ma alla fine si è piazzato in terza posizione, dietro anche l’outsider Sep Vanmarcke della Topsport Vlaanderen. Ancor più decisivo delle salite è stato il vento che ha fatto il dispettoso frazionando più volte il gruppo.
Chiedetelo a Bennati che prima si è staccato al termine della prima discesa del Kemmel e poi ha perso le ruote buone rimanendo indietro. Freire era pimpante come non mai, è addirittura rientrato da solo dimostrando una facilità di gamba da 25enne ma lo spagnolo ha forse chiesto troppo e così dopo esser rimasto con i fuggitivi sull’ultima ascesa del Kemmel si è staccato dopo l’ennesimo scatto dell’americano Hincapie. Sfortunatissimo Matti Breschel che è stato eliminato da una foratura ai meno 17 km. Poi la volata, dove il velocista Eisel ha avuto vita facile.
Intanto in Corsica Fedrigo si impone nel Criterium International, prima semitappa a Downing, seconda a cronometro a Millar su Contador, più dietro Armstrong
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