
Oscar Freire è uno dei miei corridori preferiti perchè ogni volta vince in modo diverso: vince il primo mondiale partendo all’ultimo km pur essendo un velocista, vince tappe al Giro e Tour all’ultimo metro , va in fuga, tiene in salita oppure, come ieri, fa una volata di potenza da 300 metri!
E nessuno riesce a rimontarlo, davvero una prova di forza incredibile per uno sprinter atipico che tutti apprezzano soprattutto per l’esplosività negli ultimi 70 metri che invece: pochi corridori possono sopportare uno sforzo così prolungato, solitamente 300 metri lo fanno 2-3 corridori di un treno, invece Oscarito è partito come un missile e ha resistito alla rimonta di Clerc e Weylandt, poi Zabel.
Gli italiani ci hanno provato ma con scarso successo anche perchè Filippo Pozzato è partito sul Kemmel, così come tutti ci aspettavamo, ma al primo passaggio quando mancavano ancora 63 km, sinceramente troppi! Poi la fuga con Breschel e Gilbert ha avuto storia breve. Ci ha provato anche Manuel Quinziato ma è stato ripreso in vista del traguardo. Complimenti ancora a Freire, campione vero
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