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Davide Rebellin è davvero il corridore immortale: a 37 anni suonati batte tutti sul tremendo Muro di Huy vincendo la sua terza Freccia Vallone. Come Moreno Argentin e Eddy Merckx e fa capire a tutti che non ha nessuna intenzione di lasciare il passo.
Davide Rebellin non era tra i favoriti, più che altro perché lui stesso aveva affermato di non sentirsi troppo bene (principio di bronchite): invece quando la storia scorre sotto la tua ruota c’è poco da fare, anche a 37 anni la classe e il talento ti fanno correre da invincibile.
Si device tutto sull’ultimo passaggio sul Muro (1300 metri al 9.3% con un tornante a oltre il 20%): scatta Cadel Evans, poi Andy Schleck, ma Davide Rebellin lo riprende ai meno 100 metri e vince senza discussioni. Terzo è Damiano Cunego, come l’anno scorso. Per l’alfiere della Diquigiovanni è il tris dopo gli hurrà del 2004 e 2007. Evans alla fine è solo quarto e Alejandro Valverde ottavo.
Intanto la prima tappa del Giro del Trentino 2009 va al tedesco Andreas Kloeden che ha percorso i 16,3 km da Torbole sul Garda ad Arco più veloce di Branislau Samoilau e Andriy Grivko. E ovviamente di tutti gli altri.
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