

Partirà dalla Lampre la rivincita di Filippo Pozzato che ancora una volta è atteso al rilancio dopo un periodo non così positivo. Ma se nel 2012 la condizione era ritornata finalmente accettabile, è arrivata la squalifica per 3 mesi dovuta alla frequentazione con il discusso dottor Ferrari a bloccare Pippo. Il vicentino è tuttavia ora già arruolabile e Beppe Saronni ne ha approfittato per sfilarlo dalla Farnese Vini Selle Italia. Il contratto è triennale e ha generato uno scambio di maglie che vede anche il passaggio di Francesco Chicchi proprio alla Farnese dall’Omega Pharma. Il primo commento a caldo di Pozzato? “E’ la scelta giusta“.
Dopo essere terminato al secondo posto al Giro delle Fiandre 2012 dietro Tom Boonen, Pozzato prova così a riprendere i fili proprio da quella gara per cercare di ritrovare il giusto feeling con la bici dopo il periodo di stop forzato. “Ora ci saranno sicuramente critiche e approvazioni – ha commentato il corridore – ma ho riflettuto a lungo, era la prima volta che ho dovuto attendere fino a ottobre per firmare un contratto per l’anno successivo e credo che sia la scelta migliore per il mio futuro. Voglio ripartire alla grande già da novembre”.
Ai Mondiali di ciclismo 2012, come già l’anno precedente, non era stato convocato nessuno dei corridori che hanno avuto problemi con squalifiche varie in passato, ma solo ciclisti dal curriculum “immacolato”. Dunque, è rimasto out pure Filippo Pozzato che proprio l’11 settembre è stato squalificato per tre mesi con il pagamento di 10.000 euro più 2000 euro di spese processuali per la frequentazione con il discusso medico Michele Ferrari. Sì, proprio il “dottore” già implicato nei casi di Alex Schwazer e di Lance Armstrong, che è stato recentemente inibito a vita dalla pratica medica.
Filippo Pozzato ha subito così la decisione emessa dal Tribunale Nazionale Antidoping presso il Coni. Una brutta tegola per il corridore che era stato capitano ai Mondiali del 2010 e si è trovato improvvisamente appiedato: in realtà dopo sei giorni la squalifica sarebbe scaduta visto che era stato deferito e sospeso dallo scorso giugno dalla Procura Antidoping del Coni tuttavia per il regolamento interno non è stato convocabile.
La prima reazione di Pozzato? Su Twitter ha scritto: “Che buffonata“. E ora il primo passo per il rilancio, la firma con la Lampre.
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