http://www.suipedali.it/articolo/fabian-cancellara-vince-la-milano-sanremo-2008/409/

Cancellara ha vinto la Milano Sanremo 2008, 298 km con una fuga spettacolare, da mostro, ai meno due km, nessuno è in grado di riprenderlo! Vince per distacco con qualche secondo su Pozzato. Gara bellissima sin dalla salita delle Manie, tutti i favoriti si sono fatti vedere, battaglia in ogni salita, dopo il salto la cronaca completa della corsa
La salita delle Manie è stata davvero una bella sorpresa con tanti corridori staccati, una buona dose di bagarre e peloton strappato in tre tronconi: i velocisti preferiscono non forzare e si staccano, Bettini fa compagnia a Petacchi, McEwen è molto indietro. Poi si ritorna sull’Aurelia e il gruppo rallenta tenendo a bagnomaria i tre fuggitivi (vantaggio costante sui 3 minuti) con il nostro Savini insieme a Frishkorn e Belohvosciks (credo siano i nomi più difficili da scrivere in assoluto!). Di Luca sta dietro, parlotta coi compagni; Bettini e Visconti stanno vicini (staranno tramando qualcosa?).
Al passaggio dal Capo Mimosa il gruppo è compatto, le squadre avanzano riunite e ordinate, in attesa del Berta. Il giovanissimo Ivan Rovny della Tinkoff veleggia tra il gruppo e i fuggitivi a favore delle telecamere.
Ecco Mario Cipollini tutto in tiro che passeggia all’arrivo nel giorno del suo compleanno, doveva essere in bici ma sappiamo tutti com’è andata…
Pressing Gerolsteiner e Lampre sul Capo Berta, si stacca Steegmans che aveva vinto due tappe alla Parigi Nizza, scrematura del gruppo in cima, mancano 39 km all’arrivo.
Ai microfoni della Rai, Mario Cipollini parla del suo ritiro, conferma le voci della mala organizzazione del progetto e si rammarica di aver speso mesi e energie dietro una squadra che prometteva bene, ma poi ha deluso le aspettative. Nonostante il tentativo di Zomegnan di un accordo in extremis con un’altra squadra non s’è fatto niente.
Cipressa: il gruppo è in fila con il 53 e Bettini parte alla prima curva!!! Il Grillo scatta con riserva, guarda chi lo segue, nel giro di 10 secondi annulla lo svantaggio con i fuggitivi e spinge come un dannato, lo accompagna lo svedese Lovkvist, dietro stanno tranquilli, Di Luca è nelle ultime posizioni, mentre Rinaldo Nocentini sembra attento.
Scatta anche Palacios, lo spagnolo sale bene, è a qualche secondo dal gruppo, pedala con le mani basse sul manubrio; Vila esce dal gruppo, tattica Lampre per Ballan?, il gruppo non forza, allora Davide Rebellin rompe gli indugi e si porta dietro un gruppetto con Barredo che lo marca per proteggere Bettini e Axelsson. Barredo scivola a terra con Martinez, nessuna conseguenza se non meccanica.
Paolo Savoldelli cerca di raggiungere il gruppo Rebellin (che nel frattempo ha preso Bettini) per poi andare via in discesa, la pedalata è rotonda e potente come ai tempi migliori; 10 minuti e 10 secondi il tempo per completare la Cipressa da parte dei migliori.
Discesa della Cipressa con lo spettacolo della guida di Savoldelli che guadagna secondi a ogni curva, mentre un Cofidis arriva lungo e striscia contro il bordo strada scivolando, niente di grave, è Tristan Valentin che però rimane seduto dolorante. A pochi secondi dai fuggitivi Savoldelli, Rebellin e soci il gruppo sta a 10 secondi circa. Le squadre cercano di riorganizzarsi in vista del Poggio, Freire è in testa agli inseguitori con Zabel e Gasparotto tra gli altri. La stanchezza e le Manie si fanno sentire sulle gambe dei corridori.
Gruppo fuggitivi, riepilogando, formato da Bettini, Lovkist, Axelsson, Rebellin e Savoldelli, hanno 29 secondi di vantaggio! 33 secondi quando si avvicina il Poggio ce la faranno?
CSC e Liquigas guidano l’inseguimento, il distacco si sta lentamente riducendo, il gruppo viaggia a velocità doppia mangiando metri su metri a Rebellin e soci. Cancellara è il condottiero nascosto dietro ai compagni che menano come orbi sui pedali.
Prima del Poggio il gruppo si ricompatta.
Ed è Poggio.
Quinziato attacca il primo tornante a tutto, terzo Ballan, Cancellara è vicino a Pozzato e Pellizzotti, scatta Alessandro Bertolini con il rapportone, fa un piccolo vuoto. Il corridore Liquigiovanni che ha partecipato al campionato mondiale di Stoccarda avanza sicuro.
Iliano, che ha vinto alla Tirreno Adriatico è all’inseguimento. In difficoltà Di Luca mai in palla, si stacca, mentre si avvicina il Santuario da sempre teatro di scatti interessanti: Bertolini viene raggiunto da Cancellara, Pellizzotti e Iliano, ma dietro Rebellin e Popovich aumentano l’andatura con Gasparotto che supera tutti e tira fortissimo per ridurre lo svantaggio dai fuggitivi!
In cima ci sono tutti: Gilbert, Cancellara, Gasparotto, Freire che ha seguito tutti gli scatti a poca distanza, Rebellin, Nocentini e tutti gli altri. A 6 secondi il gruppo; Gilbert allunga ma sbaglia una curva e viene raggiunto da Cancellara che sa che deve giocarsi tutto ora, in discesa, lo svizzero vola è uno spettacolo!
Cancellara si è portato dietro un gruppo molto interessante, sono circa 10 con Rebellin, Pozzato e… Freire! Lo spagnolo corre in modo perfetto, non perde un istante la calma e non perde il treno giusto. Termina la discesa, 3 km dall’arrivo.
E ora tutto si decide: ce la faranno i fuggitivi a arrivare o il gruppo si organizzerà in fretta per recuperare il gap?
Parte Cancellara ai meno due km dal traguardo!! Lo scatto che tutti si aspettavano, nel punto giusto, senza nessuno che riesca a inseguirlo; 1500 metri all’arrivo, Zabel lavora per Petacchi nel gruppo che vede i fuggitivi, ma davanti c’è sempre il bicampione mondiale a cronometro. Ed è una minicronometro individuale come dicevamo nei pronostici.
Vince Fabian Cancellara!!! Secondo Pozzato terzo Gilbert
945